SELVA DI VAL GARDENA (BZ) – Si avvicina la data di BMW HERO Südtirol Dolomites, la maratona di mountain bike più dura al mondo disegnata sin dalla prima edizione al cospetto delle Dolomiti Patrimonio UNESCO, e che quest’anno ha ricevuto la prestigiosa classificazione UCI Hors Class (nella foto di Freddy Planinschek, un passaggio dell’edizione 2022). Il consueto sparo di avvia sarà sabato 17 giugno dalla via principale di Selva Val Gardena dove sono attesi migliaia di bikers provenienti da 36 paesi. Un tripudio di bandiere a sottolineare l’internazionalità di un evento sportivo che va ben oltre l’agonismo, seppur praticato ad alti livelli, ma che è una vera e propria festa del ciclismo off-road e promozione della sostenibilità e tutela dell’ambiente.

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Tra le migliaia di amatori che sfideranno sé stessi sui due tradizionali percorsi di gara – il “lungo” da 86km e 4.500 metri di dislivello, il “corto” da 60km e 3.200 metri di dislivello – attesi in griglia di partenza i nomi di riferimento per quanto riguarda la disciplina “marathon” in seno a UCI, la federazione mondiale.

Un vero e proprio parterre de rois che promette fin da ora di regalare grandi emozioni, in una sfida tra passione, tecnica e tenacia.

I favoriti

Al via di BMW HERO Südtirol Dolomites 2023 ci saranno i migliori atleti di specialità attualmente classificati nelle prime posizioni del ranking mondiale nella disciplina “marathon”.

Tra questi, l’atleta di casa Fabian Rabensteiner che si trova al primo posto del ranking UCI, A concorrere per il podio anche Andreas Seewald, vincitore dell’edizione 2021 e attualmente secondo della graduatoria mondiale. A fianco del tedesco correrà il compagno di squadra e numero 3 mondiale Martin Stošek dalla Repubblica Ceca. Immancabile al via il colombiano Leonardo Paez, che tenterà di conquistare l’ottava vittoria alla HERO. Altri importanti ritorni sono anche quello del colombiano Diego Arias Cuervo e dello svizzero Urs Huber, quarto l’anno scorso; ultimo, ma non certo per importanza, l’austriaco Alban Lakata, già tre volte iridato marathon e vincitore alla HERO 2015.

Leonardo Paez - credit Freddy Planinschek

Leonardo Paez – credit Freddy Planinschek

La sfida femminile

Non meno importante e pluridecorata la griglia di partenza femminile: mentre gli uomini della categoria Elite UCI si sfideranno nel percorso lungo, le donne Elite battaglieranno sul tracciato di 60 chilometri e 3.200 metri di dislivello. Naturalmente occhi puntati sulla attuale numero uno della graduatoria UCI di mountain bike marathon, Lejla Njemčević: all’esordio alla BMW HERO Südtirol Dolomites, la bosniaca promette già grandi risultati. A sfidarla ci sarà la tedesca Stefanie Dohrn, seconda del ranking UCI e anche lei per la prima volta sui sentieri delle Dolomiti. Con loro la novarese Claudia Peretti, campionessa italiana in carica e attualmente quinta nella classifica UCI. Tra le atlete che già conoscono la HERO Dolomites, troviamo la tedesca Adelheid Morath, che cercherà di ripetere la vittoria del 2022. Con lei anche la lituana, ma ormai naturalizzata italiana, Katazina Sozna, sesta nel ranking mondiale e vincitrice delle edizioni 2018 e 2021. Il prossimo 17 giugno ci sarà anche il ritorno di Costanza Fasolis, quinta lo scorso anno. Infine, Sandra Mairhofer, atleta di casa. Confermata anche la presenza di Samara Sheppard dalla Nuova Zelanda alla sua seconda HERO.

Lo Squalo sulle Dolomiti

Come annunciato a inizio maggio, grande attesa anche per la partecipazione di Vincenzo Nibali che, terminata l’incredibile carriera da professionista su strada, ha scelto di tornare sulle Dolomiti ma questa volta non più con la bici da strada, bensì con la mountain bike con cui è sempre rimasto in allenamento. Una sfida in cui promette, come sempre, di dare il meglio di sé.
Al via anche Marco Aurelio Fontana, bronzo a Londra 2012 e primo italiano a ricevere una medaglia olimpica nella mountain bike in campo maschile. Infine, presente anche Pasquale Bruno, l’ex calciatore di Juventus e Torino quest’anno sarà alla sua sesta partecipazione alla HERO.