A Monte Urano la Rime Drali brinda al primo successo stagionale con Andrea Debiasi

MONTE URANO (FM) – Il primo successo del 2024 del Team Rime Drali porta la firma di Andrea Debiasi ed arriva alla conclusione dei 140 chilometri del Trofeo Monte Urano che si è disputato oggi nelle Marche.  Il 22enne atleta trentino ha battuto Nicolò Garibbo del Team Technipes #inEmiliaRomagna e Simone Carrò della Mg.K Vis – Colors for Peace.

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Debiasi, già più volte piazzato in questa prima parte di stagione, sul traguardo finale si è lasciato andare ad un urlo liberatorio e di gioia. La stessa gioia che provano tutti i suoi compagni di squadra, i dirigenti e i tecnici del Team Rime Drali. Ad esternare per primo tutta la felicità è il tecnico Daniele Calosso che poco dopo la premiazione ha dichiarato: «Sono contento e orgoglioso di ciò che abbiamo ottenuto oggi, per Andrea e per tutto il team. Sin da quando il 20 settembre dello scorso anno (compleanno del tecnico, ndr) ho parlato per la prima volta con Andrea ho percepito il suo valore. È un atleta solido, sempre sul pezzo, pronto a faticare per ottenere gli obiettivi che si pone e ha una grande visione della corsa. È l’atleta che tutti i direttori vorrebbero in squadra».

E ancora: «Sapevamo che la condizione della squadra era in crescita, oggi abbiamo ottenuto questa vittoria che ripaga tutto lo staff e i ragazzi dei tanti sacrifici e del tanto lavoro. Ora festeggiamo e poi ci concentreremo sui prossimi impegni che sono tanti e importanti».

Queste le parole del vincitore: «Le emozioni sono tante, non è facile descriverle. La vittoria mi mancava da cinque anni, ci sono andato vicino diverse volte e oggi finalmente è arrivata. Devo ringraziare i compagni di squadra, i tecnici e tutto lo staff del Team Rime Drali, qui ho trovato una seconda famiglia. Si è creato un buon feeling da subito, durante l’inverno abbiamo lavorato bene e con l’aiuto di tutti ora i risultati cominciano ad arrivare. Mi auguro di trovare continuità di rendimento e centrare altri traguardi. Gli obiettivi per il futuro non mancano, voglio continuare su questa strada e lavorare per raggiungerli».

Il podio del Trofeo Monte Urano (foto Rodella)