BERGAMO (BG) – Altra fuga da lontano e altra tappa in cui i big non si fanno male. Rispettando il copione della seconda settimana del Giro d’Italia 2023, anche nella 15° frazione, da Seregno a Bergamo, si è assistito a due corse parallele: davanti i fuochi d’artificio tra i cacciatori di tappa, con Brandon McNulty che sul traguardo finale ha avuto la meglio su Ben Healy e Marco Frigo (foto LaPresse), dietro il gruppo degli uomini di classifica, attenti a non correre rischi e a non spendere energie in vista delle salite della terza settimana. E dietro a godere è stato soltanto Bruno Armirail che, pur perdendo metri e secondi sulla salita verso Città Alta, trascorrerà il giorno di riposo di domani con la maglia rosa nel proprio armadio.

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La tappa

In una giornata caratterizzata da una splendida cornice di pubblico (e finalmente da un pallido sole), a mettere il naso davanti sono stati già nelle fasi precedenti alla scalata di Valcava diciassette atleti: Ben Healy (EF), Simone Velasco (Astana), Alberto Dainese (Team DSM), Andrea Pasqualon (Bahrain Victorious), François Bidard (Cofidis), Brandon McNulty (UAE), Davide Ballerini (Soudal Quick-Step), Bauke Mollema (Trek Segafredo), Vincenzo Albanese e Francesco Gavazzi (Eolo Kometa), Niccolò Bonifazio e Laurens Huys (Intermarché Circus Wanty), Marco Frigo e Sebastian Berwick (Israel Premier Tech), Josè Rojas ed Einer Rubio (Movistar) e Martin Marcellusi (Green Project Bardiani Csf Faizanè).

Il vantaggio ha superato subito i 6 minuti, con il gruppo della maglia rosa che non ha reagito né sulle rampe del Selvino, né su quelle del Miragolo e nemmeno sulla Roncola, per la gioia della Groupama, che con il suo ritmo regolare ha di fatto regalato il secondo giorno in maglia rosa a Bruno Armirail. Davanti invece se le sono date di santa ragione, tanto che alle porte di Bergamo Alta si sono presentati in tre: Healy, McNulty e un tenace Frigo il quale, nonostante fosse costretto a cedere qualche metro sullo strappo della Boccola, è stato in grado di ritrovare le ruote dei due rivali in discesa. Ed è stato proprio il vicentino a lanciare per primo lo sprint, venendo però superato dall’irlandese Healy e, soprattutto, da McNulty, capace di cogliere la sua prima vittoria al Giro.

Il vincitore di tappa Brandon McNulty ha dichiarato: “È stata una bella giornata. Finalmente le nuvole si sono allontanate, ma è stata una tappa difficile con molti saliscendi. È stata una battaglia. Healy ha lanciato un attacco formidabile sulla Roncola e non ero sicuro di poter rientrare. Ci siamo ricompattati e lui ha colpito ancora sullo strappo di Bergamo Alta. Stavo soffrendo, ma avevo abbastanza energie per lo sprint. Ho avuto qualche occasione di andare in fuga nei giorni scorsi ma oggi sono riuscito ad andare a segno. Pedalare tra due ali di folla è stato splendido, c’era un muro di gente. Anche se stavo soffrendo, il calore dei tifosi mi ha sospinto”.

Tifosi che sullo strappo di Bergamo Alta hanno visto anche il timido forcing di Primoz Roglic, che ha messo in fila il gruppo dei favoriti: con lo sloveno sono rimasti in sette (Almeida, Thomas, Caruso, Van Wilder, Barguil, Dunbar e il sempre meno sorprendente Leknessund), ma in discesa altri dieci atleti si sono accodati; tra loro mancava la maglia rosa Armirail, che è piombato sul traguardo una ventina di secondi più tardi, difendendo comunque il primo posto della generale.

Primoz Roglic guida il gruppo sulla Boccola - credit LaPresse

Primoz Roglic guida il gruppo sulla Boccola – credit LaPresseLa Maglia Rosa Bruno Armirail ha detto: “Il mio primo giorno in Maglia Rosa è stato eccezionale. Molte persone avrebbero volute essere al mio posto oggi. Con la squadra siamo riusciti a conservare la Maglia ma non è stato facile perché i favoriti per la classifica generale hanno aperto il gas sull’ultima salita. Sapevo di non avere i mezzi per seguirli. Ho perso un po’ di terreno ma ho dato tutto fino alla fine. Avevo detto a Thibaut Pinot di non aspettarmi se mi fossi staccato. La terza settimana sarà molto complicata, da martedì in poi ci sarà grande battaglia tra i favoriti e vedremo un grande spettacolo”.

Le maglie del Giro d’Italia

  • Maglia Rosa, leader della Classifica Generale: Bruno Armirail (Groupama – FDJ)
  • Maglia Ciclamino, leader della Classifica a Punti: Jonathan Milan (Bahrain – Victorious)
  • Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna: Davide Bais (EOLO-Kometa)
  • Maglia Bianca, leader della Classifica Giovani: João Almeida (UAE Team Emirates)

Stage 15 | 21/05/2023 | Seregno – Bergamo (195 km)

1 MCNULTY Brandon (USA) UAE Team Emirates in 5:13:39, media 37,30 km/h
2 HEALY Ben (IRL) EF Education-EasyPost
3 FRIGO Marco (ITA) Israel – Premier Tech
4 MOLLEMA Bauke (NED) Trek – Segafredo 1:51
5 RUBIO Einer Augusto (COL) Movistar Team
6 VELASCO Simone (ITA) Astana Qazaqstan Team 2:26
7 PASQUALON Andrea (ITA) Bahrain – Victorious
8 HUYS Laurens (BEL) Intermarché – Circus – Wanty 3:10
9 ALBANESE Vincenzo (ITA) EOLO-Kometa 4:13
10 BIDARD François (FRA) Cofidis

CLASSIFICA GENERALE

1 ARMIRAIL Bruno (FRA) Groupama – FDJ 61:38:06
2 THOMAS Geraint (GBR) INEOS Grenadiers 1:08
3 ROGLIČ Primož (SLO) Jumbo-Visma 1:10
4 ALMEIDA João (POR) UAE Team Emirates 1:30
5 LEKNESSUND Andreas (NOR) Team DSM 1:50
6 CARUSO Damiano (ITA) Bahrain – Victorious 2:36
7 KÄMNA Lennard (GER) BORA – hansgrohe 3:02
8 DUNBAR Eddie (IRL) Team Jayco AlUla 3:40
9 ARENSMAN Thymen (NED) INEOS Grenadiers 3:55
10 DE PLUS Laurens (BEL) INEOS Grenadiers 4:18