Archiviate le gare dei Ponti del 25 aprile e dell’1 maggio, la stagione della Colpack Ballan CSB prosegue all’insegna di altri appuntamenti eclatanti, in Italia e non solo (nella foto Rodella, due atleti del team bergamasco). Domenica 7 maggio i ragazzi del team manager Antonio Bevilacqua voleranno in Francia per sfidare l’inferno del nord e le pietre della 53^ Paris – Roubaix U23. Una classica che ha scritto anche la storia della formazione orobica del presidente Beppe Colleoni e delle famiglie Ballan e D’Aprile. Nel 2016 venne vinta da Filippo Ganna, mentre in precedenza si ricorda anche il podio di Giorgio Brambilla, il 6° di Davide Martinelli (oggi prof con Astana) e i podi da Juniores di Paolo Locatelli e Mattia Cattaneo.

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Questa volta si arriva all’inferno del nord sulle ali dell’entusiasmo di una stagione che nel mese di aprile ha regalato tanti risultati: sei vittorie, un secondo e un terzo posto.

Prima dell’impegno transalpino, la squadra orobica disputerà sabato 6 maggio, a Rovato il 2° Giro della Franciacorta: al via Mario Meris, Pavel Novak, Davide Persico, Leonardo Volpato, Matteo Ambrosini e Florian Kajamini. In ammiraglia il ds Gianluca Valoti.

Il giorno seguente doppio impegno per il Team Colpack Ballan CSB: Roubaix e Montalto.

Al via della Roubaix ci saranno, guidati dal DS Beppe Dileo, Francesco Della Lunga, Luca Cretti, Nicolas Milesi, Alessandro Romele, Ruben Sanchez e Gabriele Casalini. Per l’occasione bici e ammiraglie vedono degli accorgimenti tecnici particolari per poter affrontare al meglio le pietre del Nord, dai tubolari maggiorati, accorgimenti per i manubri e ammiraglie con un setting speciale.

Sempre il 7 maggio si disputa anche la gara di Montalto con Valoti – Dileo in ammiraglia, con al via Ambrosini, Kajamini, Meris, Novak, Persico, Ronan O’connor e Diego Bracalente.

Da segnalare che RCS sport ha annunciato i 35 team, provenienti da tutto il mondo, che parteciperanno alla prossima edizione del Giro Next Gen, in programma dall’11 al 18 giugno.

Le giovani stelle del ciclismo mondiale si sfideranno su un percorso che offre opportunità a tutte le tipologie di corridori a partire dalla cronometro d’apertura di Agliè fino all’arrivo di Trieste. Previste anche due tappe di montagna con arrivi sul Passo dello Stelvio e a Pian del Cansiglio.

Prima del Giro U23 una selezione di corridori salirà in altura per la preparazione specifica.