Giulio Ciccone brilla alla Vuelta Valenciana

ALTO DE PINOS (SPA) – Tornano a volare gli occhiali di Giulio Ciccone che celebra, ormai a modo suo, il ritorno al successo nella seconda tappa della Volta a la Comunitat Valenciana. Il portacolori della Trek – Segafredo, probabilmente l’italiano più atteso tra i 21 al via, si è imposto ad Alto de Pinos grazie a uno scatto a 300 metri dalla conclusione che non ha lasciato scampo a Tao Geoghegan Hart (Ineos Grenadiers) e Pello Bilbao (Bahrain – Victorius).

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Al netto del podio di giornata, basta leggere la top 10 per capire che il corridore abruzzese si è lasciato alle spalle tanti ottimi atleti, come Vlasov, Landa e Alberto Rui Costa; segno che il 28enne si è lasciato finalmente alle spalle i problemi che lo avevano rallentato nelle ultime stagioni.

«Era la prima chance per portarsi a casa una vittoria e sono contentissimo di aver centrato il bersaglio grosso», conferma Giulio Ciccone ai microfoni di Eurosport. «Ho finalmente passato un inverno tranquillo, senza problemi fisici e la mia condizione è buona. Speriamo che questa sia solo la prima soddisfazione che ci toglieremo quest’anno».

La seconda potrebbe arrivare sabato, giorno del secondo arrivo in montagna della Vuelta a la Comunitat Valenciana, corsa a tappe di cui l’italiano è il nuovo leader.

«Staremo a vedere perché la mia squadra è formata solo da cinque elementi e sarà difficile per noi controllare la corsa. Dovremo essere intelligenti e pronti a sfruttare le occasioni, ma l’importante è che il colpo di pedale sia buono».

La tappa

Sangue freddo e astuzia sono stati gli ingredienti che hanno permesso alla Trek-Segafredo di piazzare Ciccone in rampa di lancio. La formazione italiano-statunitense, infatti, è rimasta coperta nelle prime fasi di gara, caratterizzate dalla fuga a lunga gittata di Javier Romo (Astana Qazaqstan), Alessandro de Marchi (Jayco AlUla) e Samuele Zoccarato (Green Project Bardiani CSF Fiazané) il quale, prima di rialzarsi, ha conquistato quattro gran premi della montagna sui sette in programma, mettendosi così sulle spalle la maglia a pois di miglior scalatore.

Solo negli ultimi chilometri, grazie al forcing della Ineos Grenadiers, i due fuggitivi sono stati riacciuffati.

E nel momento in cui il gruppo è tornato compatto, in vista dell’ultimi chilometro, è stato lo statunitense Brandon McNulty (UAE Team Emirates) a tentare la sorte con un attacco in contropiede, annullato prima da Thomas Gloag (Jumbo-Visma) e poi dal primo drappello inseguitore con tutti i corridori più attesi.

E il primo ad affondare il colpo è stato a 400 metri dal traguardo Mikel Landa, che però si è visto saltato con prepotenza da Giulio Ciccone, capace di resistere al ritorno dell’inglese della Ineos e di mettere così in cascina la prima vittoria del 2023, a più di otto mesi di distanza dal successo nella tappa di Cogne del Giro d’Italia.

Ma la cosa che lascia più ben sperare è che mai prima d’ora l’italiano era riuscito a rompere il ghiaccio così presto: solo nel 2019 e nel 2020 Ciccone era stato in grado di salire sul gradino più alto del podio nel mese di febbraio; se la stagione 2020 fu martoriata dal covid, quella del 2019 fu senza dubbio la sua miglior annata.

Stage 2 | 02/02/2023 | Novelda – Alto de Pinos (178 km)

1 CICCONE Giulio (ITA) Trek – Segafredo in 4:38:59
2 GEOGHEGAN HART Tao (GBR) INEOS Grenadiers
3 BILBAO Pello (SPA) Bahrain – Victorious
4 VLASOV Aleksandr (RUS) BORA – hansgrohe
5 LANDA Mikel (SPA) Bahrain – Victorious
6 COSTA Rui (POR) Intermarché – Circus – Wanty
7 CHARMIG Anthon (DAN) Uno-X Pro Cycling Team
8 ARANBURU Alex (SPA) Movistar Team
9 GLOAG Thomas (GBR) Jumbo-Visma
10 RODRÍGUEZ Carlos (SPA) INEOS Grenadiers 0:06

ORDINE D’ARRIVO

1 CICCONE Giulio (ITA) Trek – Segafredo in 9:17:00
2 GEOGHEGAN HART Tao (GBR) INEOS Grenadiers 0:04
3 BILBAO Pello (SPA) Bahrain – Victorious 0:05
4 ARANBURU Alex (SPA) Movistar Team 0:10
5 VLASOV Aleksandr (RUS) BORA – Hansgrohe
6 CHARMIG Anthon (DAN) Uno-X Pro Cycling Team
7 GLOAG Thomas (GBR) Jumbo-Visma
8 COSTA Rui (POR) Intermarché – Circus – Wanty
9 LANDA Mikel (SPA) Bahrain – Victorious
10 RODRÍGUEZ Carlos (SPA) INEOS Grenadiers 0:06