ROUBAIX (FRANCIA) – Ancora una medaglia per Elisa Balsamo. La campionessa del mondo su strada, già argento ieri nell’Inseguimento a squadre, oggi è salita sul terzo gradino del podio della prova Omnium dei Campionati del Mondo su pista in corso di svolgimento al velodromo di Roubaix, in Francia. La britannica Katie Archibald è la nuova campionessa del mondo.

Vuoi ricevere ogni giorno news e video dal mondo del ciclismo e aggiornamenti sulle nostre attività e le nostre LIVE?
Iscriviti al canale Telegram di BICITV.

La 23enne piemontese si è presa una bella medaglia di bronzo al termine di un torneo condotto con grande personalità. Sesta nello Scratch, quinta nella Tempo race, seconda nell’Eliminazione, Elisa si è presentata al via della Corsa a punti finale occupando la seconda posizione nella classifica provvisoria dietro alla forte britannica Katie Archibald, vincitrice di tutte e tre le prime prove.

La Balsamo si è mossa in modo perfetto fino a 12 giri dalla conclusione, quando le sono scappate la belga Lotte Kopecky e la danese Amalie Dideriksen che hanno fatto punti allo sprint e conquistato poi il giro che ha garantito loro 20 punti aggiuntivi. Grazie a questo exploit la belga Kopecky è riuscita a superare al secondo posto e strappare la medaglia d’argento alla Balsamo, che ha poi chiuso al secondo posto l’ultima volata e al terzo nella classifica finale.

Una stagione lunga e ricca di soddisfazioni quella di Elisa Balsamo: “Per me era importante tornare in pista dopo la caduta delle Olimpiadi. Non è facile per un atleta dimenticare le cadute. Dopo di allora mi sono concentrata come meglio ho potuto sulla strada (ed è arrivato un titolo mondiale, ndr), ma era importante tornare anche a girare su un tondino. Oggi ho dimostrato a me stessa che quell’episodio è ormai alle spalle. Ci tenevo ad una medaglia in questa specialità. È una disciplina che mi piace. Siamo alla fine di una stagione lunga e faticosa.. va bene così”.

CORSA A PUNTI – Gara come sempre di difficile interpretazione e un campione del mondo, il francese Benjamin Thomas, che si dimostra ancora una volta il miglior interprete. Michele Scarezzini è ottavo, ma bisogna ricordare che alcune decisioni poco chiare della giuria hanno privato l’azzurro (come altri corridori) di punti e un giro guadagnato: “Peccato – dice con filosofia l’azzurro – avremmo potuto raccontare un altro risultato. Mi sono sentito impacciato all’inizio, poi a metà gara ho trovato il ritmo e mi sentivo veramente bene”.

KM DA FERMO – Davide Boscaro per qualche minuto ha cullato la speranza di entrare tra i migliori otto del Km da fermo e correre così la finale del pomeriggio. Il sogno sfuma all’ultima manche delle qualificazioni. Il suo tempo, 1’01″281 gli vale la nona piazza. Il tempo di smaltire la delusione per poi analizzare la prova con un’altra ottica: “Il mio obiettivo a questi mondiali era quello di migliorarmi. La pista non aiutava e nonostante tutto, alla mia prima esperienza, ho chiuso tra i primi dieci alla mia prima esperienza mondiale. La disciplina mi piace, sicuramente ci proverò ancora.”

L’olandese Jeffrey Hoogland ha vinto il titolo mondiale del Chilometro da fermo maschile, la tedesca Emma Hinze quello della Velocità femminile.

LE GARE DI DOMANI – Elia Viviani sarà impegnato nell’Omnium. Dopo il terzo posto di Tokyo e l’esordio di questi mondiali con un nono posto nello scratch, il campione veronese torna nella disciplina su pista che gli ha regalato le maggiori soddisfazioni. Nonostante il suo grande talento e una carriera da grande, gli manca ancora un titolo iridato sul tondino. Proverà nella disciplina olimpica che racchiude tutte le altre. Nei giorni precedenti ha dichiarato: “Tokyo mi ha fatto capire che sono ancora competitivo. Adesso si tratta di lavorare con pazienza sulla pista per tornare al massimo…”. Quello di Roubaix è il primo passo verso Parigi.

Torna in pista anche Letizia Paternoster, in compagnia di Rachele Barbieri nella Madison. L’ex campionessa del mondo scratch 2017 aspetta questa prova per stilare un bilancio della stagione già adesso positivo: “Il bronzo nell’Omnium agli Europei e i risultati dell’anno mi danno coraggio e mi fanno capire che finalmente ho messo dietro le spalle un periodo poco felice. Dopo i mondiali mi attende un breve riposo e poi non vedo l’ora di tornare a gareggiare con la mia nuova squadra. Sono motivata e spero proprio di far bene già domani. Letizia sarà sicuramente motivata dal titolo mondiale…”

Martina Alzini correrà l’inseguimento. Ieri era una delle meno contente della medaglia d’argento, ma la notte gli ha fatto vedere le cose con un’altra prospettiva: “Quando sei in finale vuoi sempre vincere. Al termine vedevo tutto nero. Poi mi sono resa conto che l’argento è già di per se in risultato storico e questo mi infonde una grande carica anche per la gara di domani. So che ci sono le migliori ma io voglio onorare questa medaglia e darò il massimo.”

CLASSIFICHE

Inseguimento individuale maschile:
1° Ashton Lambie (Usa) 4’05″060
2° Jonathan Milan (Italia) 4’06″149
3° Filippo Ganna (Italia)
4° Claudio Imhof (Svizzera)
5° Tobias Buck Gramcko (Germania)

Corsa a punti maschile:
1° Benjamin Thomas (Francia) 94 p.
2° Kenny De Ketele (Belgio) 84
3° Vincent Hoppezak (Olanda) 35
4° Sebastian Mora Vedri (Spagna) 24
5° Ethan Vernon (Gran Bretagna) 19

Chilometro da fermo maschile:
1° Jeffrey Hoogland (Olanda) 58″418
2° Nicholas Paul (Trinidad & Tobago)
3° Joachim Eilers (Germania)
4° Patryk Rajkowski (Polonia)
5° Sam Ligtlee (Olanda)

Velocità femminile:
1^ Emma Hinze (Germania)
2^ Lea Sophie Friedrich (Germania)
3^ Kelsey Mitchell (Canada)
4^ Lauriane Genest (Canada)
5^ Mathilde Gros (Francia)

Omnium femminile:
1^ Katie Archibald (Gran Bretagna) 137 p.
2^ Lotte Kopecky (Belgio) 119
3^ Elisa Balsamo (Italia) 116
4^ Clara Copponi (Francia) 113
5^ Maria Martins (Portogallo) 106

Programma (solo le finali)

Venerdì 22 (18,30-22,15)

Corsa a punti uomini – 40 km
Km uomini
Inseguimento individuale uomini
Sprint donne
Omnium donne

Sabato 23 (17,30 – 20,50)

500 m
Madison donne – 30 km
Inseguimento individuale donne
Omnium uomini

Domenica 24 (13,48-17,13)

Corsa a punti donne – 25 km
Sprint uomini
Madison uomini – 50 km
Keirin donne
Eliminazione Uomini