SEGA DI ALA (VR) – L’irlandese Dan Martin (Israel Start-Up Nation), dopo una giornata tutta all’attacco, ha vinto per distacco la tappa 17 del Giro d’Italia, 193 km da Canazei a Sega di Ala. Secondo posto per il portoghese João Almeida (Deceuninck – Quick-Step), a 13″, e terzo il Simon Yates (Team BikeExchange), a 30″.

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Proprio il britannico è stato il grande protagonista di giornata che ha attaccato, ha messo in difficoltà la maglia rosa Egan Bernal (Ineos Grenadiers) che, nonostante la giornata non delle migliori, è riuscito a difendersi, ma Yates ha dimostrato che il Giro non è affatto chiuso ed è oggi risalito dal quinto al terzo posto in classifica generale, a 3’23” dal colombiano. Bravissimo anche Damiano Caruso (Bahrain Victorious) che chiude al quinto posto, appena dietro Diego Ulissi (UAE Team Emirates), e il siciliano mantiene il secondo posto in classifica generale a 2’21” dal colombiano.

La tappa inizia subito molto veloce e per vedere andare via la fuga buona bisogna attendere oltre 50 chilometri. Ne fanno parte: Geoffrey Bouchard (Ag2r Citroën), Simone Ravanelli (Androni Sidermec), Giovanni Carboni (Bardiani Csf Faizanè), Dries De Bondt (Alpecin-Fenix), Luis Leon Sanchez (Astana-Premier Tech), Gianni Moscon (Ineos Grenadiers), Valerio Conti e Alessandro Covi (Uae Team Emirates), James Knox e Pieter Serry (Deceuninck-Quickstep), Jan Hirt, Quinten Hermans e Andrea Pasqualon (Intermarché-Wanty-Gobert), Dan Martin (Israel Start-Up Nation), Felix Grossschartner (Bora-Hansgrohe), Matteo Badilatti (Groupama-Fdj), Matteo Jorgenson e Antonio Pedrero (Movistar) e Jacopo Mosca (Trek-Segafredo).

La fuga poi perde pezzi e sulla salita verso Passo di San Valentino restano al comando solo Martin, Moscon, Bouchard e Pedrero, raggiunti in seconda battuta anche da Carboni e Ravanelli. Il gruppo però non ha intenzione di mollare e con il gran lavoro soprattutto della BikeExchange va a ridurre sensibilmente il gap. Sull’ultima salita, arriva l’allungo decisivo di Daniel Martin, alle sue spalle, tra i big, esplode la corsa, con l’attacco di Yates e il momento di crisi di Bernal, contenuto anche per il prezioso aiuto del compagno Daniel Martinez.

Da segnalare una brutta caduta in discesa che ha coinvolto diversi corridori, tra i quali a farne le spese Ciccone, Nibali ed Evenepoel, tutti arrivati malconci al traguardo e per i quali saranno necessari accertamenti medici.

Egan Bernal si conferma maglia rosa al Giro d'Italia 2021 (foto LaPresse)

Egan Bernal si conferma maglia rosa al Giro d’Italia 2021 (foto LaPresse)

Il vincitore di tappa Daniel Martin, subito dopo l’arrivo, ha dichiarato: “Non ho parole per descrivere questo successo. Sono venuto al Giro per fare bene e vincere una tappa. Oggi volevo andare in fuga, non credevo che il gruppo mi avrebbe lasciato andare all’attacco. La mia squadra ha fatto un grande lavoro: devo ringraziarli. Avevo bisogno di una salita come questa e del sole per fare bene!”.

La Maglia Rosa Egan Bernal, subito dopo l’arrivo, ha dichiarato: “Non è stata la mia giornata migliore ma non ho perso tanto tempo, solo qualche secondo da Caruso. Alla fine un’altra tappa superata, adesso pensiamo a domani. Simon Yates è andato fortissimo, ha fatto una salita impressionante. Ho provato a seguirlo ed ho pagato, forse ho sbagliato a rispondere direttamente. Questo Giro finisce solo a Milano, ogni giorno si puo’ perdere o guadagnare tanto tempo, devo restare concentrato”.

LA TAPPA DI DOMANI
Tappa 18, Rovereto – Stradella, 231 km
Tappa che attraversa la Pianura Padana da nord verso sud. Si percorrono strade rettilinee e generalmente larghe. Da segnalare i numerosi attraversamenti cittadini con il loro corredo di rotatorie, spartitraffico e arredo urbano. Uniche asperità alcuni saliscendi concentrati negli ultimi 30 km.

Ultimi km
Dopo la discesa di Canneto Pavese la corsa giunge praticamente senza curve fino al rettilineo finale di Stradella.




ORDINE D’ARRIVO: 

1 Daniel Martin (Irl) Israel Start-up Nation 4:54:38
2 João Almeida (Por) Deceuninck-QuickStep 0:00:13
3 Simon Yates (GBr) Team BikeExchange 0:00:30
4 Diego Ulissi (Ita) UAE Team Emirates 0:01:20
5 Damiano Caruso (Ita) Bahrain Victorious
6 Daniel Martinez Poveda (Col) Ineos Grenadiers 0:01:23
7 Egan Bernal Gomez (Col) Ineos Grenadiers
8 Antonio Pedrero (Spa) Movistar Team 0:01:38
9 Pello Bilbao Lopez De Armentia (Spa) Bahrain Victorious 0:01:43
10 George Bennett (NZl) Jumbo-Visma 0:02:21

CLASSIFICA GENERALE:

1 Egan Bernal Gomez (Col) Ineos Grenadiers 71:32:05
2 Damiano Caruso (Ita) Bahrain Victorious 0:02:21
3 Simon Yates (GBr) Team BikeExchange 0:03:23
4 Aleksandr Vlasov (Rus) Astana-Premier Tech 0:06:03
5 Hugh Carthy (GBr) EF Education-Nippo 0:06:09
6 Romain Bardet (Fra) Team DSM 0:06:31
7 Daniel Martinez Poveda (Col) Ineos Grenadiers 0:07:17
8 João Almeida (Por) Deceuninck-QuickStep 0:08:45
9 Tobias Foss (Nor) Jumbo-Visma 0:09:18
10 Giulio Ciccone (Ita) Trek-Segafredo 0:11:06

MAGLIE

  • Maglia Rosa, leader della classifica generale, sponsorizzata da Enel – Egan Bernal (Ineos Grenadiers)
  • Maglia Ciclamino, leader della classifica a punti, sponsorizzata da Segafredo Zanetti – Peter Sagan (Bora – Hansgrohe)
  • Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum – Geoffrey Bouchard (AG2R Citroen Team)
  • Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani, sponsorizzata da Intimissimi Uomo – Egan Bernal (Ineos Grenadiers)

(Servizio a cura di Giorgio Torre)