MEGEVE (FRANCIA) – I corridori al Criterium du Dauphiné, insieme al CPA, hanno chiesto di neutralizzare i primi 10 km di discesa della quinta tappa della corsa francese, contestando la pericolosità del percorso della 4° tappa di questa stessa corsa.

I corridori vogliono lanciare un segnale di protesta agli organizzatori e all’UCI in riferimento anche alle gravi cadute e agli incidenti che si sono prodotti nelle ultime corse, chiedendo una maggiore attenzione alla loro sicurezza.




Il CPA chiede all’UCI e a tutte le parti del ciclismo l’istituzione di una tavola rotonda per affrontare la revisione dei regolamenti a fin che siano di concreto effetto sia a livello di prescrizione che sanzionatorio nei confronti degli organizzatori, per tutelare al massimo l’integrità fisica dei corridori e consentire lo svolgimento del loro lavoro in maggiore sicurezza.