FORLÌ (FC) – La Academy Woman Cycling ReArtù General System 2020 continua nella carrellata delle presentazioni, questa volta tocca alle Donne Allieve. Il DS Orlati confida di possedere le carte in regola per poter confermare la competitività della squadra in ambito nazionale e portare soddisfazioni in termini di risultati ottenuti con prestazioni di squadra, nelle varie specialità (strada, cronometro, pista). La filosofia del team è la crescita sportiva individuale delle ragazze per aiutarle ad acquisire un bagaglio tecnico idoneo per affrontare poi le categorie superiori.

Collaborano alla gestione della preparazione e all’attività agonistica il DS Giulia Bonetti e Gian Carlo Ciani che si avvalgono anche del professionale apporto del meccanico Ariele Bonetti.

Quando sarà terminata l’emergenza sanitaria per il contagio da Coronavirus e la FCI darà la possibilità di organizzare le gare le ragazze della società forlivese vogliono farsi trovare pronte.

Compongono il team nero-verde le secondo anno Gaia Bolognesi (nella foto): ai Campionati Italiani pista ha ottenuto vittorie e podi, protagonista anche su strada, soprattutto in volata, dove ha dimostrato notevoli doti; Sara Malucelli: le gare impegnative e la salita sono il terreno a lei più congeniale; Amy Mazzotti: una ragazza squadra, ma che coglie al volo le opportunità che le si presentano per ottenere risultati. Le ragazze del primo anno nella categoria Donne Allieve, invece, sono le seguenti: Sara Capellari, Elena Guglielmi, Camilla Lazzari, Anna Ostolani, Melissa Urbinati, Valentina Zanzi.

La newsletter di BICITV arriva ogni sera e raccoglie tutte le news di ciclismo della giornata: è gratuita, arriva comodamente al tuo indirizzo e-mail e ci si iscrive qui.

Tutte loro saranno chiamate ad integrarsi nel nuovo gruppo, collaborare e affinare le capacità individuali a favore di un progetto di gestione della tattica di gara con l’opportunità, ognuna secondo le proprie caratteristiche, di mettersi in evidenza in una categoria dove i tecnici nazionali valutano la crescita e le doti necessarie per rappresentare la Nazionale nelle categorie maggiori.

Non ci resta che aspettare, i lavori che stanno eseguendo a casa, tarati, per mantenere un’adeguata preparazione fisica e un buono stato di forma ci diranno se i tecnici hanno gestito al meglio questo periodo mai vissuto prima dallo sport giovanile e professionistico italiano.