PARIGI (FRANCIA) – La Parigi-Roubaix, l’altra grande classica monumento del ciclismo, in programma una settimana dopo (12 aprile), dovrebbe avere lo stesso destino del Giro delle Fiandre: sarà rinviato.

Anche in questo caso manca ancora l’ufficialità, ma ieri, al termine dell’ultima tappa della Parigi-Nizza, il direttore di ASO Christian Prudhomme, al microfono di France Info, ha dichiarato: “Immagino che nei prossimi giorni, e in ogni caso per tutto il mese di aprile, le decisioni prese saranno le stesse da parte dell’UCI, dei Governi e delle comunità interessate, ed è abbastanza logico capire quale sarà il destino della corsa. Non c’è ancora nulla di ufficiale, ma non vedo come noi potremmo agire in modo diverso dagli altri”.

Il direttore del Tour de France ha anche affermato che, al momento, la Grande Boucle non è in pericolo: “Il Tour è in programma tra più di 100 giorni (dal 27 giugno al 19 luglio, ndr), e la situazione ha ancora tutto il tempo di evolversi”. E quando ricominceremo speriamo che si sarà ancora più fame, desiderio e voglio di vedere il ciclismo.