ABU DHABI (EMIRATI ARABI UNITI) – La vicenda Coronavirus continua a tenere banco anche negli Emirati Arabi e crea una coda lunga all’UAE Tour sospeso la scorsa settimana a due tappe dalla conclusione, dopo due casi sospetti. E purtroppo le nuove notizie non sono positive.

In questi giorni ha fatto molto discutere la decisione di mantenere in quarantena in albergo ancora tre squadre per motivi precauzionali anche se i primi esiti agli esami erano stati negativi e le indiscrezioni degli ultimi giorni parlavano di nessun caso di positività. Questa sera il Comitato Organizzatore della corsa, con un comunicato ufficiale, ha fatto sapere che il Ministero della Salute e della Prevenzione, MoHAP, ha annunciato sei nuovi casi di positività al coronavirus, COVID-19, individuali nella giornata di oggi negli Emirati Arabi Uniti.

Secondo una dichiarazione rilasciata dal Ministero, i nuovi casi vengono monitorati secondo gli standard previsti dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. I sei individui con diagnosi positiva al nuovo coronavirus comprendono due russi, due italiani, un tedesco e un colombiano. I pazienti sono ricollegabili ai due casi precedentemente annunciati e associati alla gara UAE Tour.

Il MoHAP ha confermato che i casi vengono monitorati e che le persone sono attualmente in condizioni stabili e ricevono tutte le cure sanitarie necessarie.

Nella sua dichiarazione, il Ministero ha osservato che “Sono state esaminate tutte le persone in quarantena all’interno dei due hotel (Cofidis, Gazprom-RusVelo e Groupama-FDJ sono le squadre ancora negli Emirati, ndr) verranno testati ed esaminati fino ad assicurarne la massima sicurezza. Coloro che risulteranno negativi al coronavirus saranno autorizzati a lasciare i locali dell’hotel”.

Il ministero degli Emirati Arabi Uniti ha affermato che “Tutte le autorità interessate negli Emirati Arabi Uniti hanno unito le forze per monitorare la situazione e prevenire l’ulteriore diffusione del coronavirus”.

MoHAP ha assicurato che le strutture mediche sono state dotate di tutte le attrezzature e le forniture mediche necessarie per fornire assistenza e prendere tutte le misure necessarie per trattare la COVID-19, comprese le sale di isolamento per infezione nell’aria, secondo gli standard dell’Organizzazione mondiale della sanità, OMS (foto LaPresse).

Ricordiamo che negli Emirati Arabi Uniti hanno deciso di rimanere per ulteriori controlli e maggiore sicurezza anche tutti i componenti del UAE Team Emirates, nonostante i controlli effettuati fossero risultati tutti negativi.