CARLENTINI (SR) – Gioele Bravo, ex biker valdostano, ha perso la vita oggi, a 19 anni, dopo uno schianto aereo mentre stava prendendo lezione di volo in Sicilia.

Il ragazzo aveva due grandi passioni: quella per la bicicletta, e in particolare per la MTB, coltivata fin da piccolo come atleta di verse società ciclistiche con cui negli anni ha partecipato ai principali appuntamenti del calendario nazionale; e quella per il volo e gli aerei, ereditata dal padre Piero, pilota di linea.

Da qualche tempo, il ragazzo originario di Villair, primo di quattro fratelli, dopo gli studi in Valle d’Aosta si si era trasferito in Sicilia per frequentare un Istituto tecnico aeronautico a Catania. Proprio da Catania era partito l’aereo scuola sul quale stava prendendo lezione di volo e che poi si è schiantato  nel territorio di Carlentini, nel Siracusano.

Il velivolo, un Tecnam P2002, era decollato per un volo di addestramento dall’aeroclub di Catania. Stavano sorvolando la campagna del Siracusano quando, per cause in corso di accertamento, ha improvvisamente perso quota ed è precipitato, schiantandosi al suolo. Sul posto si sono recati ispettori dell’Agenzia nazionale sicurezza volo e dell’Ente nazionale aviazione civili per gli accertamenti del caso.

Due le vittime: oltre al giovane Gioele, ha perso la vita anche l’esperto istruttore Stefano Baldo. La notizia della morte di Gioele Bravo ha ovviamente scosso tutto il mondo del ciclismo fuoristrada nazionale.