JOHANNESBURG (SUDAFRICA) – Il Team Dimension Data for Qhubeka ha annunciato di aver raggiunto l’accordo per il rinnovo di contratto con il velocista britannico Mark Cavendish con cui ha prolungato il rapporto con l’intento di iniziare un nuovo percorso che assegnerà alla leggenda degli sprint un ruolo chiave per il futuro del team. Cavendish assumerà un ruolo di leadership all’interno della struttura del team come “Supervisory Board”.

“Dopo aver trascorso gli ultimi tre anni con la Dimension Data non potevo far altro che rinnovare il mio contratto, per restare con questo team che amo e con le persone a cui sono più legato in questo sport. Sarà per me un onore poter assumere questo nuovo ruolo e lavorare ancora insieme a loro per la crescita del team nel mondo del ciclismo”.

Il responsabile del team africano Douglas Ryder ha dichiarato: “Mark ha avuto un impatto molto importante sul nostro team fin dal suo arrivo nel 2016. Non potremo mai dimenticare le sue quattro vittorie di tappa al Tour de France e le sue maglie gialla e verde. Sono molto felice che abbia accettato di continuare il suo percorso con noi e di assumersi questo ulteriore ruolo di leadership e di responsabilità. Cavendish ha una grandissima esperienza in questo sport e potrà aiutarci tanto per far crescere ulteriormente il nostro progetto”.

Il palmares di Mark Cavendish parla da sè: 30 vittorie di tappa al Tour de France, 15 vittorie al Giro d’Italia e 3 alla Vuelta a España, un titolo mondiale su strada e diversi altri su pista, una medaglia olimpica sempre in pista e un titolo nazionale su strada. Ma ciò che impressiona di più è la capacità che il britannico ha sempre avuto di rialzarsi dopo brutti infortuni e problemi fisici che ne hanno sempre complicato la carriera. 

La scelta di Cavendish è anche dettata dalla volontà di continuare a sostenere il progetto di solidarietà Qhubeka che attraverso la donazione di biciclette permette a tanti bambini africani di emanciparsi ed andare a scuola. E allo stesso tempo Cavendish avrà un ruolo chiave nella scoperta e la formazione di nuovi talenti giovani del ciclismo africano.