ENTRATICO (BG) – Strameritata la vittoria di Mattia Finazzi (Lissone MTB – Trek) ieri mattina all’ultima edizione della Cavalcavallina MTB Race di Entratico. Il biker di Cicola voleva vincere ed ha vinto. Un successo che permette a Mattia di vincere la categoria Top Class dell’intero circuito. Ad aggiudicarsi la maglia rosa di Orobie Cup, simbolo del primato assoluto, è stato invece Ivan Testa (Testa Team) che oggi è arrivato “solo terzo” assoluto alle spalle di Fabio Fadini (Team Morotti), anche lui ormai a suo agio sulle ruote grasse.

Sono stati 190 i biker arrivati in Val Cavallina per partecipare alla ventesima ed ultima edizione della Cavalcavallina MTB Race di Entratico, valida come prova di chiusura del circuito Orobie Cup 2018. Il tempo meteo fantastico ha permesso agli organizzatori di allestire un super tracciato degno sicuramente di una gara di livello assoluto. Circa 30 km con 1050 metri di dislivello. A detta di molti atleti sentiti alla fine della manifestazione la manifestazione di Entratico, assieme alle gara di Parre, rappresenta il vero spirito delle gare di MTB: dure ma divertenti, tanta salita ma tantissima discesa da guidare dove la parole divertimento è assicurata.

Partenza regolare come da programma alle ore 9.30 e subito la prima salita si presenta ai biker. I primi 1500 metri di gara sono tutti in ascesa, non durissima a gradoni, ma comunque sufficienti per scanare il gruppone. Fin da subito si intuisce che Mattia Finazzi è l’uomo da battere. E’ lui che detta il ritmo seguito a ruota da Fadini, Testa, Moretti, Giupponi ed il giovanissimo (e forte) Andrea Brevi. La prima discesa nel bosco lascia subito il segno. All’uscita di questa zona tecnica si presenta da solo Mattia Finazzi che ha già staccato gli avversari di una decina di secondi. Già da qui il forte biker di Cicola (ricordiamo ridente frazione di Carobbio degli Angeli che ha dato alla luce anche Giancarlo Magri) costruisce la sua vittoria.

La salita della Buca del Corno permette a Mattia di allungare nuovamente per presentarsi nella zona dei Sommi di Zandobbio con circa 45 secondi di vantaggio. Qui inizia la seconda discesa: tecnica, a tratti molto impegnativa. Finazzi la conosce alla perfezione e decide di non esagerare. Un guasto meccanico qui vorrebbe dire “salutare” definitivamente i sogni di gloria. Ed infatti scende in modo “rapido” ma sicuro. Dietro Fadini, Testa, Brevi, Moretti, Giupponi, Boffelli, Curnis e tutti gli altri non riescono comunque a scalfire il vantaggio accomulato dall’alfiere del teal Lissone. La salita del Grena e le successive discese su Entratico permettono a Mattia Finazzi di allungare definitivamente sugli avversari.

Gli ultimi 8 Km tra Entratico e la bellissima zona di Trescore (tra i vigneti dove nasce il Val Calepio della azienda Medolago Albani) servono per far assaporare a Mattia il gusto della vittoria. Dopo 1 ora e 27minuti Mattia Finazzi si presenta solo sul traguardo a braccia levate per una vittoria super super meritata.

Dopo circa 2 minuti scarsi giunge, anche lui solo, Fabio Fadini portacolori del team Morotti che sale sul secondo gradino del podio. Lui che è un superspecialista delle gare su strada sta trovando sempre più feeling anche con le ruote grasse. ormai anche a Fabio manca solo la vittoria assoluta. A chiudere il podio Ivan Testa che oggi, per vincere il circuito orobie Cup 2018, doveva solo arrivare nei primi 50: pratica chiusa! E’ il biker lecchese classe 1974 ad aggiudicarsi la vittoria del circuito per questa stagione.

Menzione super speciale per il giovanissimo Andrea Brevi del team 2R Bike Store. Questo ragazzo corre in bici da circa un anno e mezzo ed in questo breve lasso di tempo ha fatto una crescita davvero “impressionante”. E’ passato dalle stalle alle stelle (licenza poetica!!!) nel giro di una stagione: Andrea sicuramente ha delle potenzialità importanti se teniamo conto che ha 19 anni e che, nel suo percorso di crescita agonistica, è solo all’inizio.

(fonte: Orobiecup.it)