COSTA MASNAGA (LC) – Prima intervista ufficiale da presidente della prestigiosa società ciclistica Uc Costamasnaga La Piastrella System Cars. Lui è  Egidio Mainetti (classe 1960) di Lambrugo, che dal 1 gennaio 2018 ricopre la massima carica dirigenziale di uno dei sodalizi più importanti del movimento ciclistico giovanile del territorio nazionale. Ricordiamo, fra l’altro, le due vittorie consecutive conquistate dall’Uc Costamasnaga, al Meeting nazionale giovanile stagione 2016 e 2017.

Il nuovo presidente appena salito in cattedra, ha voluto subito portare avanti un suo progetto particolare:  il Lombardia Giovani
“Mi hanno votato, e sono lusingato, e con grande determinazione, passione, vado avanti a testa alta, come ho sempre fatto, lavorando con grande attenzione per quanto riguarda il settore giovanile”.

È doveroso ricordare come Egidio Mainetti (titolare dell’azienda La Piastrella) è sempre stato parte integrante dell’Uc, ricoprendo vari ruoli: sponsor, vice presidente, presidente onorario.
“L’Uc Costamasnaga è la mia seconda famiglia – spiega con orgoglio Mainetti – ed ho sempre lavorato con grande passione soprattutto nel mondo giovanile. Anche nel 2018 saremo presenti con più di 120 giovani tesserati. Mi sono mosso sempre in prima persona per portare a Costa Masnaga gare di spessore e progetti che hanno alzato l’asticella organizzativa del sodalizio lecchese. Vado avanti per la mia strada, certo che avrò a fianco un gruppo di persone che hanno la mia stessa linea di pensiero, e la mia stessa passione per il ciclismo giovanile”.

Ed ecco spuntare il Lombardia Giovani.
“È un mio progetto. Ho pensato: c’è il Lombardia pro, il Piccolo Giro per dilettanti, perché non fare qualcosa per il settore giovanile? Ed ecco il Lombardia Giovani. Nelle giornate del 21 e 22 luglio si terranno gare in linea riservate ai Giovanissimi, Esordienti, Allievi e Juniores. Non solo. Stiamo valutando di poter fare passare le gare su alcuni tratti di strade bianche”.

Cosa chiede Mainetti ai suoi giovani atleti?
“Serietà, impegno, rispetto ma anche che sappiano praticare il ciclismo con piena armonia e divertimento”.

Cosa chiede Mainetti al suo staff?
“Non devo dire o suggerire niente a nessun componente del mio consiglio direttivo. Ho un gruppo fantastico, composto da persone che amano il ciclismo. Siamo una bella famiglia ed ognuno di loro saprà svolgere con passione e dedizione il proprio compito”.

Che cos’è il ciclismo per Egidio Mainetti?
“Mi sono appassionato presto di questo sport. Vuoi anche per i trascorsi di mio figlio. Lui ha smesso, ma in me, è rimasta ancora accesa quella fiammella. Vado avanti con passione, orgoglioso di ricoprire un ruolo così importante, in una società speciale e straordinaria”.