TOROKBALINT (UNGHERIA) – Il finale di stagione del Cycling Team Friuli è stato impreziosito da una vittoria internazionale e prestigiosa, arrivata grazie a un attacco magistrale e a un’ottima prova di tutta la squadra.

A regalare alla formazione bianconera un’altra perla al di fuori dei confini italiani è stato il giovanissimo Alberto Giuriato, che si è imposto nel IV Törökbálint GP – Memorial Imre Riczu, gara ungherese di categoria 1.2-UCI, trionfando in solitaria al termine di 125 km molto combattuti.

Il pordenonese classe 1998, già in evidenza tra gli Juniores, ha conquistato il primo successo del 2017 e da Under23 animando una coraggiosa fuga a due insieme a Patrik Tybor della Dukla Banska Bystrica e lansciando, poi, le compagnia dell’esperto slovacco per involarsi nelle fasi finali sino al coronamento dell’impresa.

Un’accelerazione imperiosa, quella promossa da Giuriato negli ultimi km della sfida magiara, che si è conclusa con un capolavoro celebrato a braccia al cielo e completato dal secondo posto centrato da Mattia De Marchi, bravo a regolare l’altro immediato inseguitore e a salire sul podio alle spalle del compagno di colori. 

A coronamento di una giornata strepitosa è arrivata anche la quarta posizione di Alessandro Pessot, dimostratosi ancora una volta un impeccabile interprete delle gare più selettive. 

“I ragazzi sono stati bravissimi,” ha commentato, felicissimo, il Ds Renzo Boscolo“A metà gara Alberto si è mosso in maniera perfetta, inserendosi nella fuga: sapendo che Tybor è un corridore molto veloce, gli abbiamo detto di provare a staccarlo e, a due giri dalla fine, Alberto ha confezionato quella che si è rivelata una vera e propria impresa. Dietro, i nostri atleti sono stati eccezionali; soprattutto De Marchi e Pessot che hanno fatto da ‘stopper’ per permettere al compagno più giovane di giocarsi le proprie chances. Una vittoria meritatissima per Alberto, che è il ‘volto nuovo’ del ciclismo friulano ed è pronto a prendere il testimone da Matteo Fabbro e, naturalmente, una nota di merito per Mattia e Alessandro. Oggi tutti hanno confermato di essere non solo dei ciclisti di valore, ma anche di avere la volont&agr ave; di interpretare al meglio lo spirito di squadra,  dimostrando di essere un gruppo coeso e unito. Oltre ai piazzamenti di Alberto, Mattia e Alessandro è giusto sottolineare che anche Venchiarutti si è classificato nei primi venti, a dimostrazione del fatto che oggi la nostra formazione ha dominato. Trattandosi di una gara Europa Tour, per noi quanto fatto in Ungheria rappresenta una bellissima soddisfazione e un risultato di cui andare, sicuramente, fieri”.