Conclusa l’edizione 2017 del Mondiale Giovanile dove a farla da padrone è stata la Spagna – Sesti Francesco Titli (poussin) e Diego Crescenzi (minimes), nono Simone Titli (cadet).

VIBOR (DANIMARCA) – Si è concluso il Campionato Mondiale Trials Giovanile 2017 dove a farla da padrone è stata la Spagna, riconfermando l’importanza che questa nazione ricopre nell’ambito internazionale. Gli Iberici portano a casa 9 medaglie, seguiti da una rinvigorita Repubblica Ceca con 4 e da un’immancabile Francia con 2.

Nella prima giornata di gara, quella dedicata ai Team Nazionali, i nostri giovani atleti avevano ben figurato dimostrando un ottima determinazione guadagnandosi un onorevolissimo settimo posto considerato il punteggio raccolto (330 punti) con solo 4 atleti, subito a ridosso delle squadre che precedevano Giappone e Germania (entrambe con 350 punti) e Svizzera (390 punti) presenti al completo. Per la prima volta è la Repubblica Ceca a vincere questa spettacolare ed entusiasmante sfida davanti ad una sempre agguerrita Spagna e alla Francia campione del mondo uscente.

Nella seconda giornata di gare, fin dalla prima competizione riservata alla categoria dei più piccoli (poussin) il nostro Francesco Titli con una prestazione senza errori vinceva le semifinali aggiudicandosi l’accesso per la finale. Obiettivo raggiunto anche dai più grandi Diego Crescenzi (minimes) classificatosi settimo e Simone Titli nella categoria dei più grandi (cadet) classificatosi ottavo. Nella categoria benjamin Marco Sangiovanni si è fermato in 18^ posizione e non approda all’ambita finale.

Nelle finali di domenica, sui nostri ragazzi pesa l’alto livello tecnico della competizione che vede appunto emergere le nazioni con più esperienza e numeri. Da considerarsi comunque positivi i risultati raggiunti: sesta posizione per Francesco Titli (poussin) e Diego Crescenzi (minimes), nono Simone Titli (cadet).

(FONTE: Federciclismo.it)