RIPOLL (SPAGNA) – Trasferta sfortunata per il gruppo degli elite in Spagna. Durante gli allenamenti si sono infortunati due dei sei azzurri convocati. In questa ultima tappa delle quattro programmate, sempre sotto la supervisione di Cesar Canas, era previsto un lavoro particolarmente intenso anche in previsione ormai dell’inizio delle competizioni. Purtroppo prima Lorenzo Castelnuovo, al polso, e poi Marco Bonalda, alla mano, si sono infortunati durante le sessioni al Bike Park di La Poma e sulle zone naturali di San Andreu de Llavaneres, dovendo forzatamente interrompere gli allenamenti. Precauzionalmente, in attesa di capire i rispettivi esiti, in accordo con il C.T. Angelo Rocchetti, si è deciso, per questi due atleti, di non partecipare alla competizione Catalana di domenica a Ripoll. Peccato perché sarebbe stata la giusta conclusione del lavoro svolto, ma viste anche le condizioni meteo, è stato sensato non compromettere una stagione ancora tutta da interpretare.

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Ottimo comunque il lavoro svolto, e i consigli estremamente tecnici dell’esperto Cesar Canas, che ha poi seguito gli azzurri durante la competizione di domenica dove Diego Crescenzi ha concluso in 7^ posizione, Allegretti in 10^, Maroni in 12^ e Bani in 14^.

Alla conclusione dello stage, si sono anche affrontati argomenti importanti come la metodologia di allenamento e i delicati aspetti psicologici, emotivi e comportamentali, sia individuali che di gruppo, per migliorare e potenziare le abilità mentali di approccio alle competizioni.

Le considerazioni finali affidate al CT Rocchetti: “Questo nuovo programma di preparazione, reso possibile anche grazie al supporto di tutto il settore ed in particolare del Team Manager Roberto Amadio, che l’ha condiviso con il sottoscritto e ci ha supportato nella realizzazione, sono sicuramente positive. I ragazzi hanno sfruttato al meglio questa opportunità nella consapevolezza dei propri mezzi, ma facendo emergere le rispettive potenzialità. Il miglioramento delle tecniche specifiche, potrà ora dare a loro e a tutta la squadra nazionale l’opportunità di misurare in campo internazionale il proprio livello.”