ABU DHABI (EMIRATI ARABI UNITI) – Buoni risultati per l’Italia nelle prove Elite, in particolare nella categoria 20: Marco Bonalda, con una prestazione che conferma il suo livello, conclude in 12^ posizione con 560 punti. Per lui solo una piccola incertezza nel secondo giro, che gli è sicuramente costata la top ten considerati i limitati distacchi sui diretti avversari. Bella la performance della terza tornata, con cui l’azzurro accumula ben 240 punti, in linea con i punteggi dei sei finalisti. “Ha dimostrato di poter ambire ad una finale mondiale” commenta il CT Angelo Rocchetti.

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Diego Crescenzi, sempre nella cat. Elite 20, conclude 18°. Il CT: “Buono, considerando che è al suo primo anno nella massima categoria dopo il passaggio diretto dalla categoria Junior. Sono certo che in un prossimo futuro, nemmeno troppo lontano, potrà anche lui ottenere risultati di livello”.

Prima prova ad un mondiale anche per l’elite Marco Nardinocchi nella categoria 26 che conclude un 25^ posizione. “Gara condizionata dal grande caldo, e da zone molto lunghe e impegnative con materiali nuovi mai utilizzati (sabbia e palme!) … ma questo vale per tutti”.

BMX Free Style

Trasferta negativa per la Nazionale di BMX Free Style, quella cominciata ieri ad Abu Dhabi. Nel Mondiale di Urban Cycling in scena in questi giorni negli Emirati Arabi l’Italia non va oltre le qualifiche con Alessandro Barbero, l’unico azzurro convocato per l’evento dal CT Federico Ventura. Una run sfortunata, quella iniziale di Barbero, che ha poi compromesso l’accesso alla semifinale. Lo spiega il Commissario Tecnico: “Il nostro unico atleta in gara ha svolto le qualificazioni sotto il sole cocente delle 13.30. Al primo trick della prima run ha provato a fare una doppia rotazione sul box principale, ma è arrvato un po’ corto ed è caduto, compromettendo l’intera performance non riuscendo a fare un punteggio per provare ad accedere alla semifinale”.

Una Nazionale delusa e amareggiata: “Avevamo cercato di preparare al meglio la trasferta, partendo con doppio ritiro collegiale in H-Farm e in UK con tutta la squadra: un’ottima settimana di allenamento in una sede pazzesca in cui hanno avuto la possibilità di girare anche con due medaglie olimpiche”. Il livello della competizione “è estremamente alto, chi si è qualificato lo ha fatto con punteggi altissimi e performance incredibili, degne di una finale mondiale, non di una qualifica” chiude il CT Ventura.

(fonte: Federciclismo.it)