ELGIN (SUDAFRICA) – Ancora una prova brillante per gli atleti del Team Trek-Selle San Marco impegnati nella sesta e penultima frazione della Cape Epic, la tappa regina della massacrante competizione a coppie in corso di svolgimento in Sudafrica, con 2.750 mt. di dislivello disseminati nei 103 km del percorso.

Sul traguardo di Elgin Damiano Ferraro e Fabian Rabensteiner hanno concluso la loro fatica in quinta posizione, con un ritardo di 10’35” da Nino Schurter e Matthias Stirnemann, il duo che sta dominando la corsa, che si è assicurato un’altra vittoria di tappa e ha ormai messo una seria ipoteca sul successo finale. Oggi hanno preceduto il sudafricano Max Knox ed il colombiano Leo Paez (Kansai Plascon).

Dal water point 3 il duo neroaranciofluo ha imposto nuovamente un ritmo elevato arrivando a superare prima dell’epilogo la coppia formata da Montoya e Grotts, che li precedeva.

“Oggi i ragazzi hanno tenuto un ottimo passo senza esagerare – sottolinea il team coordinator Marco Trentin dal Sudafrica –, considerate le difficoltà che la tappa regina prevedeva. Fabian sta ritrovando la forma, domani è in programma il gran finale e faremo quanto di meglio è possibile per onorare questa durissima ma fantastica gara”. “È stata una frazione molto dura – riflette Rabensteiner-. Dopo il terzo rifornimento siamo riusciti ad entrare nei primi 5. Dopo alcune giornate difficili riusciamo a farci vedere là davanti e siamo molto contenti di questo”. Altro balzo in classifica generale: il team B è risalito al 29° posto, a 3h 19’29” dal primato.

Nella gara femminile Esther Süss e Jennie Stenerhag (Team Meerendal CBC) sembrano ormai lanciate definitivamente verso la conquista del titolo 2017. La tappa regina di oggi, però, ha premiato Mariske Strauss e Annie Last della Hansgrohe Cadence OMX Pro, le quali sono anche risalite in seconda posizione in classifica, complice una giornata storta per Robyn de Groot e Sabine Spitz (Ascendis Health) alle prese con cadute e guasti meccanici.

Domani tappa conclusiva, da Elgin a Val de Vie, 85 km e un’ascesa complessiva di 1.350 mt.