BERGAMO (BG) – La stagione 2016 sarà difficile da dimenticare e probabilmente anche da eguagliare. Senza dubbio è la stagione più ricca di successi nella storia del Team Colpack, sia in termini quantitativi che soprattutto in termini qualitativi. Una stagione da record per la formazione del presidente Beppe Colleoni, ma una stagione da record per tutto il movimento ciclistico dilettantistico italiano.
I numeri sono impressionanti. Nell’anno 2016 il Team Colpack ha vinto ben 65 corse: 58 su strada con 17 atleti diversi (di cui 4 a cronometro) e sette su pista.

Filippo Ganna medaglia d'oro nell'Inseguimento a squadre ai Campionati del Mondo Pista Londra 2016

Filippo Ganna medaglia d’oro nell’Inseguimento a squadre ai Campionati del Mondo Pista Londra 2016 (foto Rodella)


IL MONDIALE E LA PARIGI-ROUBAIX – Tra tutte, spicca senza ombra di dubbio quella ottenuta da Filippo Ganna nel mese di marzo al Campionato del Mondo dell’Inseguimento individuale a Londra tra gli Elite. Un successo forse inatteso, ma che ha dato la consapevolezza della qualità di questo ragazzo che ha portato la maglia iridata nella bacheca della squadra bergamasca. Ma non è finita qui: il piemontese ha vinto la Parigi-Roubaix Under 23, ha vinto il Campionato Italiano a cronometro e poi si è laureato campione europeo dell’Inseguimento individuale a Montichiari tra gli Under 23 (foto Rodella).
Il presidente del Team Colpack Beppe Colleoni con i due tricolori Consonni ed Orrico

Il presidente del Team Colpack Beppe Colleoni con i due tricolori Consonni ed Orrico (foto Rodella)


 
EUROPEO E 4 TITOLI NAZIONALI – Sono in totale 6 i titoli ottenuti in questa stagione dai ragazzi del Team Colpack: detto del titolo mondiale e di quello europeo dell’Inseguimento e di quello italiano della cronometro di Ganna, sono arrivati i titoli nazionali su strada di Simone Consonni tra gli Under 23, di Davide Orrico tra gli Elite (questi ultimi due tra l’altro ottenuti in casa nella rassegna tricolore proprio organizzata dalla Colpack a Comonte di Seriate) e di Mark Padun in Ucraina.
4 ARGENTI EUROPEI – Poi ancora quattro medaglie d’argento a livello europeo: due ottenute sempre da Ganna nella prova a cronometro su strada degli Under 23 e nell’Inseguimento individuale tra gli Elite e due dal quartetto azzurro dell’Inseguimento a squadre che comprendeva Consonni, Ganna e Francesco Lamon sia all’Europeo Under 23 che a quello Elite.
Il quartetto azzurro in azione

Il quartetto azzurro in azione (foto Rodella)


LE OLIMPIADI DI RIO2016 – E a proposito di quartetto altro traguardo prestigiosissimo per i tre pistard della Colpack è stata la partecipazione in extremis alle Olimpiadi di Rio de Janeiro dove hanno concluso con un onorevolissimo sesto posto (fissando il nuovo record italiano) e per pochissimo sono rimasti fuori dalla finale per la medaglia di bronzo. Un’esperienza molto importante, considerata la giovane età dei ragazzi, una soddisfazione incredibile per loro, ma anche per tutto il team.
Festa finale del Team Colpack alla Vuelta al Bidasoa

Festa finale del Team Colpack alla Vuelta al Bidasoa (foto Soncini)


LE CORSE A TAPPE – Tra gli obbiettivi stagionali c’erano anche le corse a tappe e la Colpack ha saputo ben figurare con i suoi ragazzi. Prima in Spagna alla Vuelta al Bidasoa con la vittoria della classifica finale da parte del toscano Umberto Orsini, con un podio totalmente monopolizzato dal secondo posto di Edward Ravasi e dal terzo di Mark Padun. Ravasi ed Oliviero Troia hanno vinto rispettivamente una tappa. Orsini, oltre alla generale, ha vinto anche la classifica a punti, Troia quella dei traguardi volanti, Padun quella degli scalatori e ovviamente la Colpack si è aggiudicata la classifica a squadre finale. Molto bene anche il Giro della Valle d’Aosta con due vittorie di tappa, una con Padun e l’altra con Ravasi. Quest’ultimo, poi, in maglia azzurra, è stato grande protagonista anche in Francia al Tour de l’Avenir dove ha chiuso con uno storico secondo posto nella classifica finale.
Riccardo Minali vince la Popolarissima 2016 a Treviso

Riccardo Minali vince la Popolarissima 2016 a Treviso (foto Dario Belingheri/BettiniPhoto)


25 CORRIDORI, 17 VINCITORI – Dei 25 corridori nell’organico del Team Colpack 2016, ben 17 sono riusciti ad andare a segno almeno una volta quest’anno. È questo un altro record e un dato impressionate. I più vincenti, con 9 successi a testa, sono stati Riccardo Minali (tutte su strada) e Filippo Ganna (2 su strada, 4 a cronometro e 3 su pista), seguiti poi da Simone Consonni con 6 vittorie. Tra strada e pista questo il dettaglio di tutti gli altri vincitori in casa Colpack: Attilio Viviani (5), Fausto Masnada (4), Mark Padun (4), Edward Ravasi (4), Filippo Zaccanti (4), Andrea Garosio (3), Francesco Lamon (3), Umberto Orsini (3), Andrea Toniatti (3), Seid Lizde (2), Davide Orrico (2), Federico Sartor (2), Simone Bettinelli (1) ed Oliviero Troia (1). Non hanno vinto, ma hanno dato un importante apporto alla squadra gli altri atleti: Carlo Franco, Mario Meris, Luca Muffolini, Simone Viero, e i giovani Simone Bevilacqua, Nicholas Dalla Valle, Carloalberto Giordani, Marco Negrente ed Enrico Zanoncello.
Edward Ravasi vince la prima tappa della Vuelta al Bidasoa

Edward Ravasi vince la prima tappa della Vuelta al Bidasoa (foto Soncini)


7 PROFESSIONISTI – Al momento sono 7 gli atleti del Team Colpack che per la stagione 2017 hanno già trovato un posto tra i professionisti. Cinque nel WorldTour. Simone Consonni, Filippo Ganna, Edward Ravasi ed Oliviero Troia hanno firmato con la Lampre che diventerà TJ Sport, la prima formazione cinese del WorldTour. Riccardo Minali si accaserà all’Astana. Poi ci sono Fausto Masnada che troverà spazio nella Professional Androni Sidermec e Davide Orrico alla Continenta Norda – Mg. KVis. In più anche il meccanico Gianpaolo Stanga farà il grande salto alla TJ Sport.
IL PRESIDENTE – Il presidente del Team Colpack Beppe Colleoni, al termine di una stagione straordinaria, si dice senza parole: “Cosa posso dire? Che questi ragazzi quest’anno mi hanno regalato delle soddisfazioni immense. Il Mondiale di Ganna che mi ha fatto commuovere, la Parigi-Roubaix è stata un orgoglio, poi in pochi giorni abbiamo vinto tre titoli italiani: quello a cronometro con Ganna e quelli su strada con Consonni ed Orrico nella gara da noi organizzata e che ricorda la memoria dei miei genitori. Per me era già il massimo. Ma questi ragazzi hanno saputo stupirmi e nei mesi abbiamo ormai perso il contro delle vittorie. Ma al di là dei successi e dei numeri. la cosa che come presidente mi fa più piacere e vedere l’armonia che c’è in questo gruppo ed il rapporto speciale che si istaura con tutti questi giovani. La filosofia della nostra società è sempre stata quella di essere prima di tutto una grande famiglia. I risultati ne sono una logica conseguenza”.
Festa per Filippo Ganna dopo la conquista del titolo europeo a Montichiari

Festa per Filippo Ganna dopo la conquista del titolo europeo a Montichiari (foto Rodella)


LO STAFF – Un progetto vincente, portato avanti col supporto del presidente Colleoni e di tutti gli sponsor vicini al Team Colpack. Ma al timone è giusto celebrare anche l’operato dei tecnici ovvero Antonio Bevilacqua, Gianluca Valoti e Rossella Dileo che da decenni operano con successo nella coltivazione di giovani talenti del ciclismo. Poche parole le loro, ma cariche di significato: “È una stagione indimenticabile che nemmeno noi ad inizio anno immaginavamo. Con questi grandi risultati portiamo a termine un quadriennio di lavoro intenso, fatto di impegno e sacrifici che ha premiato la nostra volontà di credere in questi giovani, farli crescere, portarli a maturare esperienza anche internazionale per poi lanciarli al mondo del professionismo. Per diversi di loro il cerchio si è chiuso e ora tocca a loro nella massima categoria mettere in pratica quello che saremo riusciti ad insegnargli in questi anni. Per chi resta e per i nuovi che verranno ci si rimetterà al lavoro presto con la voglia di continuare a raggiungere obbiettivi prestigiosi”.  Per chiudere un ringraziamento va a tutto il personale che ha seguito la squadra: Gianpaolo Stanga, Beppe Maffioletti, Mattia Biava, Andrea Tessaro, Davide Manzoni, Alberto Oberti, Beppe Ghisleni, Paolo Rigamonti, Mario Algeri, Beppino Pellicioli, Andrea Avogadri, Daniel Facheris, Giorgio Torre e Loredana Colombo.