RIMINI (RN) – Continuano i lenti, ma progressivi miglioramenti di Keagan Girdlestone, il 19enne ciclista della Dimension Data Continental rimasto gravemente ferito lo scorso 5 giugno durante la Coppa della Pace. Ieri sera la famiglia, sulla pagina Facebook del ragazzo, ha postato un nuovo aggiornamento e in più una fotografia di Keagan che accenna un sorriso e fa tirare un ulteriore sospiro di sollievo ai tanti appassionati di ciclismo che negli ultimi giorni sono rimasti in apprensione per la sua situazione clinica.
Sono passate due settimane dal terribile incidente che ha messo in pericolo di vita il giovane ciclista sudafricano. Girdlestone resta ricoverato nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale di Rimini. Rispetto alle iniziali preoccupazioni e come dimostra anche la foto, l’atleta non presenta particolari lesioni al volto. La situazione era molto critica per le ferite riportate al collo e alla gola. Non solo era state recisa l’arteria carotide, ma anche la vena giugulare, nervi e muscoli.
A causa della grave perdita di sangue subito dopo l’impatto con la sua ammiraglia e il lungo tempo che ci è voluto per poterlo poi trasportare in sala operatoria, ha fatto mancare a lungo l’afflusso di sangue e quindi di ossigeno al suo cervello. Ha subito inoltre un trauma proprio al cervello e dei danni alle corde vocali. In questo momento non si può conoscere ancora l’entità e i tempi di recupero dei danni subiti.
La buona notizia è che Keagan Girdlestone sta respirando da solo, anche se con difficoltà perchè uno dei nervi che controllano il diaframma è stato danneggiato. In questo momento ha una limitazione del movimento degli arti del lato sinistro del corpo, a causa dei danni portati dalla mancanza di ossigeno al cervello, ma nei giorni ha mostrato piccoli segnali di miglioramento. Il lato destro ha a sua volta subito subito danni ai nervi e in questo momento sono limitati i movimenti. Il ragazzo è in grado di muovere la gamba e stringere la mano, mentre resta immobile il braccio.
Nei prossimi giorni continuerà il lavoro di riabilitazione con l’auspicio che con il passare del tempo possa portare nuovi miglioramenti e il riacquisto delle funzionalità. Tuttavia restano al momento sconosciute quali potrebbero essere le evoluzioni a lungo termine.
Keagan e la sua famiglia hanno ancora una volta ringraziato e apprezzato il grande sostegno arrivato dal mondo del ciclismo.