BRAONE (BS) – Si è aperta con la vittoria casalinga di Enzo Gnani (Gnani Bike Team) la dodicesima edizione del Circuito Bresciacup 2016 che con il 5º Memorial Riccardo Prandini di Braone ha ufficialmente dato vita alla rincorsa al titolo nelle varie categorie assegnando le prime maglie da leader. Una giornata ricca di colpi di scena dove la grande festa per l’esordio stagionale caratterizzato da numeri importanti, soprattutto in campo giovanile, per il circuito bresciano della mountain bike è stata in parte smorzata a causa di un brutto incidente in Gara2 che ha visto coinvolto il biker bresciano Alessandro Dora (MTB Italia) e che ha costretto la direzione di corsa a sospendere la competizione con un giro di anticipo per permettere agli operatori sanitari di intervenire in sicurezza.
Oltre 300 i bikers al via e di questi oltre 130 erano le giovani promesse delle sole categorie esordienti ed allievi che si sono presentati al via di Gara1 andata in scena alle ore 09:00 sul tracciato disegnato dai ragazzi del Gnani Bike Team tra il centro storico di Braone ed i sentieri che si inerpicano inesorabili attorno al paese. Un cross country adatto per l’inizio di stagione, senza particolari difficoltà tecniche, ma caratterizzato da ripide ascese e repentine discese in veloce successione che hanno messo sicuramente alla prova la condizione atletica dei bikers alla caccia del primo risultato utile.
Proprio in Gara1 il primo a festeggiare è stato Luca Gavardi (Pol. Sorisolese) che sul giro secco si aggiudica la categoria Es2 precedendo di pochi secondi Luca Grigis (Le Marmotte Loreto) e Daniel Salvaterra (Manuel Bike). Michael Pecis (San Paolo d’Argon) mette a segno il terzo miglior tempo assoluto vincendo tra gli Es1 davanti a Davide Petresini (Spirano) e Andrea Maffi (Spirano). Sara Cortinovis (Sorisolese) è la più veloce tra le ED1 precedendo Sofia Arici (San Paolo d’Argon) e Sara Vicentini (Team Bussola) mentre tra le ED2 Letizia Marzani (Lugagnano) sale sul gradino più alto davanti a Vittoria Acquistapace (Alpin Bike) e Cristina Confalonieri (Pavan).
Altrettanto entusiasmante e combattuta la lotta tra le categorie allievi che sui due giri ha visto Davide Zanoletti (Team Bike Rocks) mettere a segno il miglior tempo aggiudicandosi la vittoria tra gli Al1 davanti a Mattia Ravaioli (San Paolo d’Argon) e Samuele Leone (Costamasnaga). Secondo tempo assoluto per Nicola Manenti (Team Bike Rocks) che si aggiudica la vittoria tra gli Al2 davanti a Michele Ghilardi (Sorisolese) e Matteo Maddinelli (Team Maddiline). Letizia Mottalli (Alpin Bike) precede invece Samanta Pesanti (Le Marmotte) e Chiara Bracchi (Triangolo Lariano) tra le DA1 mentre Alice Franzosi (Manuel Bike) festeggia la leadership tra le DA2 davanti a Marta Rosario (Spreafico).
In Gara2 sono le categorie Junior e le amatoriali ad inseguire il sogno di vestire la prima maglia da leader della stagione. Una caccia, come detto, chiusa anzitempo dai giudici di gara che hanno fermato la corsa al termine del terzo dei quattro giri previsti, congelando le posizioni al secondo passaggio sotto lo striscione d’arrivo, per permettere ai soccorritori di eseguire in massima libertà e sicurezza le operazioni si soccorso sul percorso dopo l’incidente di Alessandro Dora poi trasportato presso l’Ospedale Civile di Brescia. “Purtroppo sono le classiche situazioni che ogni organizzatore non vorrebbe mai dover affrontare – ha commentato Giacomo Appollonia, responsabile dell’organizzazione – conosciamo bene Alessandro, un biker che a Brescia e non solo ha spesso spiccato per la sua generosità, per la sua passione e per il suo valore atletico. Per questo la situazione è stata ancora più difficile da affrontare. Con i giudici abbiamo deciso di dare la precedenza alla sicurezza ed all’incolumità dei bikers ecco perché si è scelto di fermare un giro prima la gara.”
A fare quindi gli onori di casa è stato proprio Enzo Gnani che sul tracciato da lui stesso ideato mette tutti dietro fin dalla prima tornata quando il camuno transita con già un buon vantaggio sui diretti inseguitori aggiudicandosi anche la M2. Alle sue spalle la lotta è accesa ma è Michele Righetti (Bike Store Costerma), primo M1, ad avere la meglio su Carlo Manfredi Zaglio (Racing Rosola Bike), vincitore tra gli M4, che passa sul traguardo con un vantaggio esiguo sul gruppetto dei più diretti inseguitori composto da Francesco Mensi (Niardo For Bike), Stefano Rizza (Boario) e Cristian Vaira (Sellero Novelle), vincitore tra gli EM1, che si classificano nell’ordine. Alessandro Astrelli (Manuel Bike) si aggiudica la vittoria tra gli Junior davanti al compagno Luca Bianchi e Mattia Paghera (Gardasport). Mirko Gritti (Pavan Free Bike) si aggiudica la EM2 precedendo il compagno Stefano Moretti e Sergio Pogna (Sellero Novelle) mentre Marco Gilberti (Rosola Bike) entra nella top ten assoluta aggiudicandosi la vittoria tra gli M5 davanti a Pietro Veronesi (BDM Team) e Fabrizio Baggi (Triangolo Lariano). Natale Bettineschi (Boario) domina la M6 davanti a Tiziano Stefana (Stefana Bike) e Giovanni Manzoni (Spacebikes) mentre Alessio Bongioni (Giangi’s Bike) si aggiudica la M3 precedendo Mauro Rocca (Lugagnano) e Roberto Montanari (MDL).
Chiara Rocchi (Melavì) si aggiudica la categoria femminile Junior mentre Eloise Tresoldi è la più veloce in campo femminile lasciandosi alle spalle Valentina Garattini (Niardo For Bike), che la insegue anche nella categoria MW1, e la maglia tricolore di Roberta Seneci (Rosola Bike) che però si aggiudica la MW2 davanti a Daniela Poetini (Sellero Novelle) e Raffaella de Lorenzi (MDL).
Entra subito nel vivo la lotta alla leadership nelle due speciali classifiche per team dove è il Niardo For Bike, bronzo nella scorsa edizione, ad avvantaggiarsi nella Team Cup davanti alla corazzata del Sellero Novelle, leader uscente dall’edizione 2015, ed al Pavan Free Bike, fresca new entry nella competizione riservata ai team per le categorie maggiori dove troviamo anche il Lugagnano Off Road in quarta posizione davanti al Racing Rosola Bike in quinta. Accesa anche la lotta nella Team Cup Junior riservata alle categorie giovanili dove è il Team Manuel Bike a riconfermarsi leader in carica ma tallonato da vicino da due agguerrite avversarie come la Scuola MTB San Paolo d’Argon e il Team Bussola Mud & Rock che seguono nell’ordine a pochi punti di distacco.