LUGAGNANO VAL D’ARDA (PC) – E chi l’ha detto che la mountain bike sia solo trovare tracciati fantastici, tirati a lustro dal primo all’ultimo centimetro, sole e condizioni favorevoli tipiche delle “giornate da incorniciare” che tutti quanti vorrebbero trovare e vivere ogni week end, organizzatori compresi!? No! La mountain bike è off-road, ed off-road è affrontare la natura in ogni sua sfumatura, cavalcare trails mozzafiato, addentrarsi in paesaggi incotaminati e superare ogni insidia che ci si presenta davanti alle ruote. Emozioni. Avventura. Imprevedibilità. E per affrontare tutto questo serve un pizzico di pazzia, una bella dose di passione, ma anche coraggio!

Con questa introduzione si capisce meglio cosa è stata la 7ª Val d’Arda Bike, dove si è corsa la terza prova di questa sorprendente Bresciacup 2018. Condizioni avverse, la forza della natura che aggiunge difficoltà tecniche laddove il comitato organizzatore era intervenuto con maestria per garantire la sicurezza dei bikers togliendo i tratti divenuti pericolosi per le fasi di gara. Ed il risultato è stato quello di vivere un appuntamento insolito, insidioso certamente, ma ancora entusiasmante e non poteva essere altrimenti.

“Ci dispiace per tutte le variabili che hanno condizionato quella che sarebbe dovuta essere una splendida giornata di sport – ha commentato Luciano Vespari, responsabile dell’organizzazione – ma al meteo non si comanda e noi abbiamo fatto tutto quello che era in nostro potere per rimediare alle difficili condizioni. La speranza è che i tanti bikers presenti in questa due giorni abbiano apprezzato gli sforzi fatti e che nonostante la pioggia, il tracciato ridotto e le varie difficoltà, siano poi tornati a casa incolumi e magari con una nuova storia avventurosa da poter raccontare agli amici!”

Due le giornate di gare previste a Lugagnano che per l’occasione ha saputo registrare un vero e proprio boom d’iscrizioni: oltre 200 amatori per le gare del sabato ed oltre 500 giovani per il Campionato Italiano Giovanile di Società. Nelle gare del sabato brillano le stelle di Chiara Teocchi, prima donna Open davanti alla campionissima Lechner, e di Enrico Franzoi, vittorioso tra gli Open uomini ed ovviamente a suo agio nelle condizioni bagnate. Tra i master torna alla ribalta il bresciano Alessio Bongioni, giunto alla sua 89ª vittoria di tappa alla Bresciacup come ha ricordato puntualmente lo speaker Fabio Balbi in cronaca di gara. Valentina Garattini si aggiudica poi la gara femminile dominando dal primo all’ultimo metro.

Chiara Teocchi a Lugagnano

Chiara Teocchi a Lugagnano

Nelle gare della domenica il grande spettacolo delle categorie giovanili impegnate per la terza priva del Campionato Giovanile di Società è stato preceduto dall’insolita abbinata dedicata ai giovanissimi G6 dove Luca Fregata e Greta Lazzari hanno dominato la scena. Poi Marco Betteo tra gli Es2, Carlo Bonetto tra gli Es1, Nicole Pesse tra le Al2, Lucia Bramati tra le Al1, Benedetta Brafa tra le DEs2, Valentina Corvi tra le DEs1, Diego Caviglia tra gli Al2 e Yannik Parisi tra gli Al1 si sono conquistati il gradino più alto di categoria. A chiudere il lungo programma di gare sono stati poi gli Junior che hanno visto la vittoria di Luca Pescarmona che ha firmato un’incredibile tripletta societaria.

Ora la #BSC18 si prepara a vivere la quarta prova, tornando a correre in terra bresciana sull’adrenalinico tracciato del Mte. Regogna di Rezzato, a due passi dal capoluogo di provincia. L’appuntamento è per domenica 20 maggio, per un’unica giornata di gare in cui sfileranno tutte le categorie e lo spettacolo del cross country tornerà ad essere protagonista! 

LE CLASSIFICHE: