Come annunciato ormai da giorni, la presenza della Nazionale del Venezuela al prossimo Gp Industria & Artigianato di Larciano contribuirà ad accrescere l’internazionalità di un evento che la prossima domenica 6 marzo raggiungerà alti livelli qualitativi, quanto a contesto di partecipazione.
La compagine sudamericana, che con la classica toscana accomuna lo sponsor Neri Sottoli, schiererà al via sei corridori. Gli stessi che attualmente sono sotto il monitoraggio della Federazione Ciclistica Venezuelana, in quanto tutti loro possono ad oggi sperare di prendere parte alla prova olimpica del prossimo agosto a Rio de Janeiro. I loro nomi: Miguel Armando Ubeto Aponte, Yonder Godoy, Luis Diaz Enrique, Jackson Jesús Rodríguez, Xavier Quevedo e Jonathan Monsalve Pertsinidis che queste strade conosce molto bene, avendo disputato gli ultimi anni da under 23 difendendo i colori del Gs Mastromarco.
cannondale pro cycling 2Il continente americano sarà però rappresentato a Larciano, anche per quanto concerne l’altro emisfero. Il team statunitense Cannondale  una delle sette formazioni “World Tour” iscritte – infatti sarà al via con una formazione molto competitiva che con l’approssimarsi dei primi grandi appuntamenti del calendario, metterà da parte i tatticismi e le varie logiche di preparazione per cercare di testare le potenzialità dei suoi uomini più rappresentativi.
Così come ha spiegato Fabrizio Guidi, direttore sportivo del team nordamericano: “A Larciano non potremo nasconderci. A pochi giorni dalla partenza della Tirreno-Adriatico avremo bisogno di capire le nostre effettive potenzialità. Sarà pertanto un test importante per i vari Uran, Formolo, Moser, Villella, Clarke e Navardauskas”. Una gara che Guidi, considerati i trascorsi da professionista, ma soprattutto la sua terra d’origine, conosce molto bene: “Una corsa per molti, ma non per tutti. Sulla carta sembra favorire i passisti scalatori. Occorrerà essere sempre vigili e serbare le energie per il finale, quando la quarta ascesa al “Fornello” dovrebbe invitare all’attacco le figure più rappresentative. Come noi, saranno molti in gruppo a cercare a questo punto della stagione, risposte chiare. L’agonismo prevarrà sul tatticismo e questo contribuirà ad arricchire l’incertezza che renderà sicuramente la corsa più emozionante e avvincente“.