MILANO (MI) – E’ stata una grande settimana per Fiab (Federazione Amici della Bicicletta) e, più in generale, per i cicloturisti. Nel giro di tre giorni si è assistito alla consegna a Oslo della raccolta firme per candidare la bicicletta al Nobel per la pace (nella foto), all’inaugurazione della nuova sede in via Caviglia a Milano e, oggi, l’entrata in vigore della norma che allarga la copertura assicurativa INAIL nel percorso casa-lavoro per chi usa la bicicletta.
#BIKE THE NOBEL – Sono state circa 15mila le firme raccolte dall’iniziativa #Bike the Nobel, promossa dalla trasmissione radiofonica Caterpillar e che punta a candidare la bicicletta al Nobel per la pace. La consegna delle firme è stata effettuata mercoledì scorso da Paola Gianotti, partita da Milano due settimane fa in direzione Oslo (2100 chilometri), ovviamente in bicicletta.
Questo significa che la bici vincerà il Nobel? Probabilmente no, ma questo è sicuramente un passo in avanti verso la promozione di una maggiore cultura ciclistica, soprattutto in Italia, Paese non troppo ‘bike friendly’.
Ma Paola Gianotti, dopo Oslo, ha già in programma una nuova missione: tra poco sbarcherà negli Stati Uniti per percorrere in 48 giorni 48 Stati. Al termine di questo viaggio, grazie all’aiuto degli sponsor saranno donate biciclette a 48 donne ugandesi.
INAIL, UNA VITTORIA INSEGUITA 8 ANNI – Forse ancora più importante è stato il traguardo sancito oggi con l’entrata in vigore della legge n. 221 del 28/12/15, “disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di green economy e per il contenimento dell’uso eccessivo di risorse naturali”. In sostanza, i lavoratori assicurati con l’INAIL che usano la bici nel tragitto tra casa e lavoro, in caso di infortunio, sono sempre tutelati. Precedentemente bisognava che l’uso fosse necessario, in mancanza di mezzi pubblici o per incongruenza degli orari. E, a scanso di equivoci, si ribadisce che la tutela è sempre operante, anche se l’incidente avviene su strada aperta al traffico. Un bel successo per la Federazione Amici della Bicicletta, che aveva iniziato a martellare sul tema nel lontano 2007.
UNA NUOVA CASA PER FIAB – Giovedì, infine, sé è tenuta l’inaugurazione della nuova sede di Fiab Milano, spostatasi da via Borsieri in via Caviglia: una zona periferica che l’associazione spera di animare con iniziative green. Alla presenza dell’assessore alla mobilità del comune di Milano Pierfrancesco Maran, la sala è stata intitolata all’indimenticato Gigi Riccardi.
(Servizio a cura di Roberto Amaglio)