CASTIGLIONE DELLA PESCAIA (GR) – Volata regale di André Greipel (Lotto Soudal) che ha vinto la sesta tappa del Giro d’Italiadi 183 chilometri, tutta toscana, da Montecatini Terme a Castiglione della Pescaia.
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Sfruttando al meglio il lavoro della sua squadra, ha messo in fila ben sei italiani: secondo Matteo Pelucchi(IAM Cycling), terzo Sacha Modolo (Lampre-Merida), quarto Manuel Belletti (Southeast), quinto Giacomo Nizzolo(Trek), sesto Alessandro Petacchi (Southeast) e settimo Elia Viviani (Team Sky).
Lo spagnolo Alberto Contador (Tinkoff-Saxo), coinvolto in una caduta avvenuta a poche centinaia di metri dall’arrivo e le cui condizioni desdano qualche preoccupazione, mantiene la Maglia Rosa con due secondi di vantaggio su Fabio Aru.
Fin dai primi chilometri prende il largo una fuga. I primi promotori sono Marek Rutkiewicz (CCC Sprandi) e Eduard Grosu (Nippo-Vini Fantini). Al polacco e al rumeno si aggiungono poi anche gli italiani Marco Bandiera (Androni Sidermec), Alessandro Malaguti (Nippo-Vini-Fantini) e Alan Marangoni (Cannondale Garmin). Ottimo l’accordo del quintetto di testa e il vantaggio sul gruppo supera i 5 minuti (foto ANSA / Dal Zennaro – Zennaro – Peri).
A quel punto, dietro, aumenta l’andatura, sono soprattutto gli uomini della Lotto-Soudal a tirare in testa al gruppo, poi anche i compagni della Maglia Rosa della Tinkoff-Saxo ed il vantaggio dei cinque battistrada cala vertiginosamente. Il gruppo torna compatto a poco più di 13 chilometri dalla conclusione.
Negli ultimi chilometri il vento diventa per tutti un avversario in più da controllare. Ed entrano in azione i treni, sia delle squadre dei velocisti che quelli degli uomini di classifica. Lavorano gli uomini di Giant-Alpecin, Katusha, Tinkoff-Saxo, Sky, Orica-GreenEdge e Sky. Ma ai meno 3 chilometri sale in cattedra di nuovo la Lotto-Soudal che prende decisamente in mano la situazione per pilotare verso la vittoria Greipel.
E la formazione belga è perfetta nello svolgere il suo lavoro e André Greipel è maestoso nel suo spunto veloce e vince in maniera netta.
Dietro una caduta intorno alla 30esima posizione: Daniele Colli è urtato da uno spettatore e finisce a terra trascinando giù altri corridori tra i quali anche la maglia rosa Alberto Condador, arrivato dolorante al traguardo (ci saranno accertamenti medici in serata), mentre Colli è stato trasportato con l’autoambulanza all’ospedale per accertamenti.
Il vincitore di tappa, André Greipel, ha detto: “Non è stato facile per me dopo un inizio difficile di Giro, ma eravamo qui per questo: vincere una tappa. Devo dire grazie alla mia squadra. Sander Armée ha passato tutto il giorno a tirare. La strategia era quella di essere davanti all’ultima curva, ed Adam Hansen è appunto andato a tirare il gruppo ai 1100m a tutto gas. Greg Henderson mi ha portato fino ai 600m. Di solito il traguardo è troppo lontano ma oggi ho tenuto lo stesso e abbiamo vinto. Siamo davvero contenti per questa vittoria.”
Contador Maglia RosaStefano Feltrin, General Manager della Tinkoff Saxo, ha detto: “Stiamo verificando la natura delle condizioni di Alberto con il dottore della squadra. Nel frattempo è stato trattato con il ghiaccio per precauzione. Verificheremo le sue condizioni in mattinata.”
LA TAPPA DI DOMANI
Tappa n. 7 – GROSSETO – FIUGGI – 264km
Percorso
È la tappa più lunga del Giro 2015 con i suoi 264km. Sostanzialmente priva di vere asperità altimetriche, ma caratterizzata da una parte finale abbastanza mossa. Primi 70km sulla strada a scorrimento veloce Aurelia per entrare nella strade maremmane dopo Montalto di Castro e attraversare lungo dolci ondulazioni gli abitati di Tuscania e Vetralla e contornare l’agglomerato metropolitano di Roma. A Monterotondo su un breve strappo è posto il GPM. Superata Tivoli (nella frazione di Ponte Lucano) si affrontano gli ultimi 60km piuttosto articolati e mossi sia altimetricamente che planimetricamente che portano lungo la via Prenestina all’arrivo di Fiuggi.
Ultimi km
Dopo l’abitato di Piglio a circa 15km dall’arrivo da segnalare una svolta a U che immette in una breve discesa (strada a volte leggermente ristretta) portando la corsa sulla strada nuova Anticolana dove si affrontano gli ultimi 10km caratterizzati da leggere salite. Superata la galleria di Monte Porciano (672m – rettilinea in leggera salita) dove sono situati i 5km all’arrivo, si raggiunge la statale Prenestina per strade larghe e ben pavimentate sempre in leggera salita. All’ingresso dell’abitato di Fiuggi svolta a sinistra e pendenze attorno al 2% fino all’ultimo chilometro, dove la strada si fa leggermente più ripida. La retta di arrivo di 350m è larga 7m su asfalto in leggera salita (3-4%).
ORDINE D’ARRIVO:
1 André Greipel (Ger) Lotto Soudal 4:19:42
2 Matteo Pelucchi (Ita) IAM Cycling
3 Sacha Modolo (Ita) Lampre-Merida
4 Manuel Belletti (Ita) Southeast Pro Cycling
5 Giacomo Nizzolo (Ita) Trek Factory Racing
6 Alessandro Petacchi (Ita) Southeast Pro Cycling
7 Elia Viviani (Ita) Team Sky
8 Luka Mezgec (Slo) Team Giant-Alpecin
9 Nicola Ruffoni (Ita) Bardiani CSF
10 Davide Appollonio (Ita) Androni Giocattoli
CLASSIFICA GENERALE:
1 Alberto Contador (Spa) Tinkoff-Saxo
2 Fabio Aru (Ita) Astana Pro Team 0:00:02
3 Richie Porte (Aus) Team Sky 0:00:20
4 Roman Kreuziger (Cze) Tinkoff-Saxo 0:00:22
5 Dario Cataldo (Ita) Astana Pro Team 0:00:28
6 Esteban Chaves (Col) Orica GreenEdge 0:00:37
7 Giovanni Visconti (Ita) Movistar Team 0:00:56
8 Mikel Landa Meana (Spa) Astana Pro Team 0:01:01
9 Davide Formolo (Ita) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:01:15
10 Andrey Amador (CRc) Movistar Team 0:01:18
MAGLIE
MAGLIA ROSA – BALOCCO – Alberto Contador (TINKOFF SAXO)
MAGLIA ROSSA – ALGIDA – André Greipel (LOTTO SOUDAL)
MAGLIA AZZURRA – BANCA MEDIOLANUM – Jan Polanc (LAMPRE – MERIDA)
MAGLIA BIANCA – EUROSPIN – Fabio Aru (ASTANA PRO TEAM)
– Risultati completi

(Servizio a cura di Giorgio Torre)