VARESE (VA) – Il francese Alexandre Geniez (AG2R La Mondiale) ha vinto la 97/a Tre Valli Varesine. Rientrato all’ultimo chilometro su Vincenzo Nibali (Bahrain Merida) e Thibaut Pinot (FDJ), che erano andati all’attacco sull’ultima salita, li ha poi battuti in volata relegando in second posizione il connazionale ed al terzo il siciliano. Quarto posto per Diego Ulissi (UAE Team Emirates) che ha spesso tutte le energie per rientrare a sua volta e non ne ha più avute al momento dello sprint (foto Tim De Waele).

Da percorrere 193 chilometri con partenza da Saronno e arrivo nel cuore della città di Varese per quest’ultima prova del Trittico Regione Lombardia. Per vedere la prima fuga che riesce a prendere il largo bisogna attendere il chilometro 41. Se ne vanno in sei: Daniel Turek (Israel Academy), Alessandro Tonelli (Bardiani CSF), Artem Nych (Gazprom Rusvelo), Diego Rubio (Caja Rural), Ettore Carlini (D’Amico Utensilnord) e Marco Bernardinetti (Amore&Vita). Il gruppo dà il lascia passare il vantaggio massimo supera addirittura i 9 minuti. Poi è il Team Sunweb, la squadra di Tom Dumoulin, ultimo vincitore del Giro d’Italia, a mettersi in testa a dettare il ritmo dell’inseguimento. Gli effetti si vedono subito e al km 100 il divario tra i fuggitivi ed il gruppo è di poco superiore ai 5 minuti. E anche gli uomini del Team Sky si portano davanti a dare il loro contributo.

Poi il gruppetto di testa si spacca e restano solo in tre davanti: Rubio, Turek e Tonelli. Quando gli altri tre vengono ripresi dal gruppo, esce all’inseguimento un altro terzetto composto da Pierre Roger Latour (AG2R La Mondiale), Carlos Verona (Orica-Scott) e Redi Halilaj (Amore & Vita) che riescono a riportarsi sulla testa della corsa.

Nel corso del terzultimo dei nove giri finali previsti, escono dal gruppo prima Jeremy Maison (FDJ), Fausto Masnada (Androni Sidermec) e Pawel Poljanski (Bora-Hansgrohe) e poi anche Pierpaolo Ficara (Amore & Vita), Simon Geschke (Team Sunweb), Giovanni Visconti (Bahrain Merida) e Mickael Cherel (AG2R La Mondiale) che vanno a comporre un gruppetto di sette corridori all’inseguimento dei battistrada che nel frattempo sono diventati cinque perché Tonelli si è arreso.

Negli ultimi 20 chilometri prende in mano la situazione la Bahrain Merida di Vincenzo Nibali, il divario scende inesorabilmente e davanti le carte si rimescolano. Al suono della campana ha allungato solitario Carlos Verona, mentre alle spalle del colombiano il gruppo si ricompatta e va a riprendere anche Verona a poco meno di 9 chilometri dall’arrivo.

Dopo il lavoro di Visconti, sull’ultima salita arriva lo scatto secco di Nibali che allunga e solo il francese Pinot riesce a riportarsi sulla sua ruota. I due se ne vanno, alle loro spalle si forma un drappello, ma non c’è un grande accordo. Decide allora di fare tutto da solo Geniez che dopo il triangolo rosso dell’ultimo chilometro riesce a rientrare sui due al comando. Anche Diego Ulissi (UAE Team Emirates) spende tutto per riportarsi al comando nel finale e paga gli sforzi in volata. Di fatto è sprint a tre con Geniez più lesto a mettere la sua ruota davanti a quella del connazionale Pinot e quella di Vincenzo Nibali.

ORDINE D’ARRIVO:

1 Alexandre Geniez (Fra) AG2R La Mondiale 4:49:08 
2 Thibaut Pinot (Fra) FDJ
3 Vincenzo Nibali (Ita) Bahrain-Merida
4 Diego Ulissi (Ita) Team UAE Emirates
5 Davide Villella (Ita) Cannondale-Drapac 0:00:07
6 Sam Oomen (Ned) Team Sunweb
7 Gianni Moscon (Ita) Team Sky
8 Fabio Aru (Ita) Astana
9 Daniel Felipe Martinez (Col) Wilier Triestina 0:00:17
10 Michael Albasini (Swi) Orica-Scott 0:00:18

(Servizio a cura di Giorgio Torre)