NOVE MESTO (CZE) – Nella fitta foresta di Nove Mesto la giovane Olivia Onesti fa un’incantesimo meraviglioso regalando al Trinx Factory Team il primo podio in Coppa del Mondo.

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La francese, già quinta e sesta nelle prime due tappe in Brasile, si è confermata una delle atlete di riferimento a livello mondiale tagliando il traguardo in terza posizione, alle spalle della canadese Isabella Holmgren e della statunitense Madigan Murro (nella foto di Maxime Schmid, l’atleta al traguardo).

«Sono veramente contenta perché torno sul podio di una prova di Coppa del Mondo a distanza di due anni dalla tappa di Leogang 2022», confessa la biker classe 2003. «La condizione sta migliorando di giorno in giorno e questo mi fa ben sperare in vista dei prossimi impegni stagionali».

Olivia Onesti in azione a Nove Mesto - credit Maxime Schmid

Olivia Onesti in azione a Nove Mesto – credit Maxime Schmid

Anche perché il passo mostrato in gara dalla transalpina è stato ottimo, dal primo all’ultimo giro.

«Olivia sta crescendo tanto, anche da un punto di vista mentale», conferma il direttore sportivo Luca Bramati. «I risultati le stanno dando la tranquillità necessaria per esprimersi al massimo e anche per gestire al meglio le gare: oggi non ha sprecato energie cercando di inseguire la Holmgren, ma è rimasta concentrata su quello che doveva fare; nel finale ha respinto l’assalto di Emilly Johnston recuperando tanti secondi anche sulla atleta che la precedeva».

Segnali incoraggianti sono arrivati anche da Nicole Pesse, che ha chiuso la prova in 23esima posizione, ma che fino a metà gara era stata in grado di tenere il passo delle atlete che stavano lottando per un piazzamento nella top 15.

Nicole Pesse in azione a Nove Mesto - credit Maxime Schmid

Nicole Pesse in azione a Nove Mesto – credit Maxime Schmid

Oggi sul tracciato ceco ha potuto correre anche lo junior Marco Bramati, che ha potuto mettersi alla prova in una prova di altissimo livello tecnico.

Domani toccherà invece all’Elite slovena Vita Movrin e alla giovane junior Alice Pascucci, alla sua seconda prova di classe HC della carriera, la prima all’estero.