Sara Casasola vive un momento magico. La friulana del team ciclocrossistico Fas Airport Services – Guerciotti – Premac nella stagione autunno – inverno 2023-24 vanta già quattro successi in prove internazionali, inoltre domenica scorsa si è classificata terza nel Campionato d’Europa elite a Pont Chateau, in Francia. E la ciliegina sulla torta è arrivata ieri, giornata in cui la 23enne ha annunciato il suo passaggio nella stagione estiva all’Hess Cycling Team, formazione continental britannica che permetterà all’azzurra di partecipare a un maggior numero di competizioni internazionali.

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Ma prima di pensare alla stagione su strada del 2024, Sara Casasola torna non distoglie l’attenzione sull’attuale stagione invernale, che le sta regalando grandi soddisfazioni, a partire dal podio continentale.

«E’ stata una delle gare più belle della mia carriera, non la più bella in assoluto. A Pont Chateau sono andata forte, il risultato è bello, benché qualche errore io l’abbia commesso. Tuttavia non recrimino, anzi da un lato sono contenta di aver commesso degli errori: significa che ho imparato ancora con la possibilità di migliorare».

Migliorare una condizione che già ora sembra ottimale…

«Mi sento tranquilla, non ho mai avuto una condizione del genere a novembre: vado forte anche perché attorno a me avverto tanta fiducia. La mia esplosione è dovuta all’esperienza che ho acquisito nelle ultime stagioni in maglia Guerciotti. In particolare nella stagione 2022-23 Paolo Guerciotti, suo figlio Alessandro e il diesse Vito Di Tano mi hanno spesso schierata in gare all’estero. Sfidando le migliori d’Europa e del mondo anche su percorsi infidi ho migliorato il mio bagaglio. Qualche volta nella sfida con le più forti ho preso delle batoste, però Paolo, Alessandro e Vito non mi hanno mai fatto pesare la cosa: mi hanno sempre incoraggiata, con loro non c’era bisogno di giustificarsi. Hanno avuto pazienza e adesso li sto ripagando. Spero di continuare a farlo».

Sara Casasola

Ci si chiede a che punto sia lo stato di forma di Sara dopo la prestazione al Campionato d’Europa.

«Non sono in grado di stilare una percentuale. Di certo è elevata, con la speranza che cresca ancora poiché in dicembre ci sono grandi cimenti internazionali in cui vorrei fare bene».

Lo scopritore di Sara Casasola versione ciclocross è soprattutto Daniele Pontoni, attuale ct della Nazionale italiana di ciclocross.

«Mi ha ciclisticamente cresciuta, spiegandomi tanti segreti. Anche a Daniele devo molto».

 Il 29 novembre Sara Casasola spegnerà 24 candeline sulla torta.

«Avere 24 anni significa essere ancora in fase di crescita. Mi auguro di continuare a migliorare e di fare del ciclismo la mia professione».

Una professione che non sarà solo invernale. Oltre al ciclocross la friulana si dedica al ciclismo su strada e l’anno prossimo lo farà con la maglia dell’Hess Cycling Team, formazione Continental britannica che ha annunciato ieri il suo ingaggio. Un passaggio che dovrebbe garantire alla friulana una maggiore presenza alle competizioni nel Nord Europa, rispetto a quanto avvenuto nelle ultime stagioni con la Born To Win.