PAVIA (PV) – Con la presentazione di sedici nuovi componenti omologati per i Giochi Olimpici di Parigi 2024, inizia lunedì 30 ottobre presso il Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura – Meccanica Computazionale e Materiali Avanzati di Pavia la volata di TOOT Racing verso le sfide a Cinque Cerchi, non solo di Parigi 2024, ma anche di Los Angeles 2028.

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L’azienda italiana, piccola realtà di innovazione e sperimentazione del motorsport che collabora con il COMPMECH dell’Università di Pavia, sta infatti introducendo nel mondo del ciclismo tecniche, materiali e knowhow dal mondo motoristico, portando ai massimi livelli di performance e innovazione la progettazione dei bolidi su cui pedaleranno i pistard.

In questi anni TOOT Racing ha realizzato bici customizzate per appassionati e per atleti di livello internazionale, da Letizia Paternoster a Benjamin Thomas, dal campione del mondo in carica Aaron Gate alla nazionale Argentina negli ultimi tre mondiali su pista. Ma quello che verrà presentato lunedì 30 ottobre sarà uno step ulteriore, che si basa su quella che la rivista CyclingNews ha ritenuto essere la bici da pista bici più rivoluzionaria di sempre: la X23 SWANIGAMI, già vista in pista ai mondiali di Glashow.

Il Campione del Mondo Aaron Gate utilizzerà X23 nelle Six Days invernali con lo scopo di renderla l’arma della nazionale Neozelandese alle Olimpiadi di Parigi e Los Angeles, anche grazie ai 16 nuovi componenti omologati  per i giochi Olimpici.

La X23, progetta da TOOT Engineering, sviluppata da COMPMECH @UNIPV e da 3DPROTOLAB@UNIPV è stampata completamente in 3D con la partnership di Airbus e AP Works, realizzata completamente in Italia a mano e completata da materiali altamente performanti con il supporto di DID chains, CSLTMSTR, LiTem Life Testing Machines, Oxyturbo, ToFit e molti altri, ha esordito ai Campionati del Mondo UCI di Glasgow il 9 agosto.

Neppure dopo un mese dal suo esordio X23 ha già vinto al GP UCI di Barcellona con l’argentino Lezica e ottenuto diversi podi internazionali. Il materiale tecnico e il progetto sportivo TOOT RACING si è dimostrato affidabile, efficiente, performante, vincente.

Parallelamente a questa sfida, il Development Academy Team, formato da giovani talenti italiani e stranieri, ha iniziato la sua esperienza con ottimi risultati in Italia e all’estero e affiancherà campioni come Aaron Gate, Facundo Lezica, Jan Willem Van Schip nel perfezionamento di un pacchetto tecnico/sportivo e continuerà lo sviluppo con la direzione di Romolo Stanco e l’engineering dell’Università in competizioni di grande richiamo mediatico, rilievo sportivo nazionale e internazionale e in test durante tutto l’anno.

Il 30, oltre a presentare la X23 e la sfida Olimpica mostreremo anche il percorso che ha portato qui (dalla prima bici di Letizia Paternoster vincitrice di sei ori europei ai Campionati UEC 2017 fino ai prototipi più recenti) e gli obiettivi a brevissimo e medio termine.

Questo evento non è solo per gli appassionati di ciclismo, ma per chiunque ami l’innovazione, la tecnologia e l’emozione di uno sport spettacolare.