ROMA (RM) – Il commissario tecnico della nazionale juniores Edoardo Salvoldi ha ufficializzato i nomi dei sei atleti che domenica 9 aprile avranno l’onore di vestire la maglia azzurra nel corso della Parigi-Roubaix Juniores, gara è valida anche per la Coppa delle Nazioni Juniores. I sei convocati sono: Renato Favero, Thomas Capra, Gabriele De Fabritiis, Samuele Scappini, Luca Giaimi e Matteo Fiorin.

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Non mancano le novità e le sorprese rispetto alla precedente trasferta della nazionale U19 alla Gent-Wevelgem. Rispetto alla prima prova di Coppa delle Nazioni, infatti, sono solo due le conferme: il trentino Thomas Capra (portacolori della Assali Stefen Makro G.S. Cadidavid, nella foto di apertura di Photobicicailotto) e il ligure Luca Giaimi (Team Fratelli Giorgi).

Interessanti invece le quattro new entry.

Se Renato Favero (Borgo Molino Vigna Fiorita) è già stato più volte in azzurro anche da primo anno, per merito delle sue doti da passista e da cronoman, per gli altri si tratta pressoché di un debutto nelle prove su strada.

L’umbro Samuele Scappini, classe 2005, è un habitué della maglia della nazionale nel ciclocross, specialità in cui si è laureato per due volte campione italiano tra gli juniores a Variano di Basiliano (2022) e Ostia Antica (2023), partecipando anche ai Mondiali di Hoogerheide lo scorso febbraio.

Il ligure Gabriele De Fabritiis, classe 2005, è un volto nuovo del CSP Professional Team con cui quest’anno ha già vinto il G.P. Giuliano Baronti, cogliendo anche un terzo posto al 1° Gran Premio Sofer Carpenterie in provincia di Teramo.

Un successo stagionale anche per il brianzolo Matteo Fiorin, portacolori della GB Junior Team – Pool Cantù, che ha alzato le braccia al cielo alla 2° Coppa di Primavera di Cesano Maderno. Così come Scappini, Fiorin non è nuovo alle trasferte in nazionale e ha già partecipato l’anno scorso alla fortunata spedizione azzurra ai mondiali su pista di Tel Aviv e agli Europei di Anadia.

Il percorso della Roubaix Juniores

111 i chilometri da percorrere caratterizzati da 18 tratti in pavé, per un totale di 29 km. Spiccano il numero 7, Mons-en-Pévèle (al 63° km di gara) e 15°, il temutissimo Carrefour de l’Arbre, che terminerà a una quindicina di chilometri dal traguardo.