TEL AVIV (ISRAELE) – Il quartetto azzurro dell’Inseguimento a squadre maschile ha vinto la medaglia d’oro ai Mondiali Pista Juniores a Tel Aviv (Israele). Un risultato storico, mai prima l’Italia aveva vinto in questa specialità a livello Juniores. Gli azzurri in finale hanno battuto la Germania con il tempo di 3’58″853 (nuovo record italiano), ad un soffio dal record del mondo di categoria (lontano solo 6 centesimi di secondo).

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Prestazione favolosa per Alessio Delle Vedove, Matteo Fiorin, Renato Favero e Luca Giaimi (Andrea Raccagni Noviero ha partecipato alle qualifiche) capaci di tenere testa fin dall’inizio ai tedeschi che hanno chiuso con 4’00″779.

Medaglia di bronzo alla Nuova Zelanda in 4.10.330 che supera la Danimarca (4.10.755).

Il quartetto Juniores campione del mondo con il CT Salvoldi

Il quartetto Juniores campione del mondo con il CT Salvoldi

Il CT Dino Salvoldi non nasconde la soddisfazione per questo oro:“È il primo nella storia del ciclismo italiano tra gli juniores nell’inseguimento a squadre (dal 1975 fino ad oggi ‘solo’ 5 argenti e 8 bronzi, ndr), con un tempo di assoluto valore. Sono ragazzi di spessore, tre dei quali al primo anno. Il nostro compito è quello di impostare un metodo che poi gli permetta di affronare le sfide future. Quando abbiamo iniziato con l’inseguimento juniores siamo partiti con un gruppo di una trentina di ragazzi. Prima di venire ai mondiali ci siamo trovati a scegliere tra sette-otto atleti di pari valore. Questo per dire che dietro loro cinque c’è un movimento che cresce.”. Il legame con gli Europei assoluti di pochi giorni fa a Monaco è evidente: la linea verde dell’inseguimento italiano continua a produrre risultati e corridori pronti a subentrare, alzando ulteriormente il livello complessivo della competizione nazionale.