BERGAMO (BG) – Intermarché-Wanty-Gobert Matériaux, ieri, prima del via de Il Lombardia, ha annunciato il prolungamento del contratto dello scalatore sudafricano Louis Meintjes e dell’italiano Lorenzo Rota. Entrambi gli uomini, che si sono uniti alla squadra nel 2021, hanno firmato un contratto fino alla stagione 2023.

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Il leader della squadra nell’ultimo Tour de France, Louis Meintjes (29 anni) ha concluso al 14° posto a Parigi e ha ottenuto il suo miglior risultato ad un Grand Tour negli ultimi quattro anni. Meintjes è sempre tra i più forti in salita ed è arrivato 9° nella tappa verso Quillan grazie ad una fuga. Lo scalatore ha ottenuto una top 20 nella classifica generale dell’UAE Tour, del Tour de Romandie e del Critérium du Dauphiné prima di iniziare il Tour. Meintjes ha anche contribuito al fantastico successo collettivo di Intermarché-Wanty-Gobert Matériaux alla Vuelta di Spagna e solo una caduta due giorni prima del traguardo a Santiago de Compostela gli ha impedito di completare il suo percorso verso una top 10.

Il lombardo Lorenzo Rota (26 anni) è emerso ai massimi livelli con i colori della squadra belga in questa stagione, in particolare nelle corse di un giorno. Si è distinto in patria, al Trofeo Laigueglia (10°), al Giro della Toscana (4°), alla Coppa Sabatini (5°), alla Tre Valli Varesine (7°) e si è anche distinto nelle corse a tappe World Tour finendo primo corridore della squadra alla Tirreno-Adriatico (22°) e al Tour de Pologne (12°). In agosto, Lorenzo Rota è stato tra i corridori più forti nella Clasica San Sebastian (4°) anche se è stato eliminato per lo sprint per la vittoria a causa di una caduta. Per la prima volta nella sua carriera, il corridore italiano ha scoperto il Tour de France ed è arrivato a Parigi con un 10° posto nella tappa verso Saint-Gaudens.

Il bergamasco Lorenzo Rota ha commentato: “Vado ad ogni gara con la gioia di essere parte della famiglia Intermarché-Wanty-Gobert Matériaux, una squadra in cui mi sento bene. Il prolungamento del mio contratto era un passo logico per me. Ricordo che, quando la struttura ha ottenuto la licenza World Tour dopo il mio ingaggio, ero in dubbio se avevo il livello per competere nel World Tour. Con l’aiuto della squadra ho superato di gran lunga le mie aspettative. Sono progredito ad ogni gara, soprattutto nel Tour de France durante il quale sono cresciuto come corridore. Sono orgoglioso della strada che abbiamo percorso finora e sono molto motivato a continuare la nostra avventura comune. Voglio ringraziare la direzione sportiva e tutti i membri dello staff che facilitano i progressi dei corridori e permettono loro di svilupparsi al massimo livello”.