La pandemia di Coronavirus Covid-19 ha colpito duramente anche il mondo del ciclismo. Attività completamente ferma, aziende sponsor costrette a non poter onorare gli impegni presi e squadre anche di alto livello costrette a rivedere i propri budget e a chiedere sacrifici ai propri dipendenti, quindi ai corridori e allo staff.

Le corse non si vedranno almeno fino a luglio e la speranza di tutti è quella di poter tornare a correre almeno i principali eventi del calendario internazionale, come i Grandi Giri, le Classiche Monumento ed i Mondiali, in estate e autunno. Nel frattempo molte squadre sono in grave difficoltà e sono ricorse a misure drastiche come il taglio degli stipendi e la cassa integrazione.

Anche i WorldTeam hanno dovuto ricorrere al tagli degli stipendi, in certi casi in modo anche sostanzioso. Il CCC Team addirittura ha tagliato l’80% della retribuzione. La Mitchelton-Scott il 70%. Sono i due casi più estremi, da quel che si sa. Taglio del 30% per Astana Pro Team e Bahrain-McLaren (anche se in questo caso pare che i soldi detratti verranno restituiti successivamente), mentre anche la statunitense EF Pro Cycling ha ricorso a un taglio, di quanto però non è stato precisato.

Le tre squadre francesi del WorldTour AG2R La Mondiale, Cofidis e Groupama-FDJ hanno fatto ricorso alla chômage technique, che di fatto è l’equivalente della nostra cassa integrazione. La belga Deceunick – Quick-Step sta continuando a pagare regolarmente i corridori, mentre ha effettuato dei tagli ai componenti dello staff.

Ovviamente, non è migliore la situazione nel settore delle Professional. La Bardiani-CSF, l’unica fiscalmente basata in Italia, ha adottato la cassa integrazione, l’Androni-Sidermec e la Vini Zabù-KTM non posso usufruire del sostegno statale, ma hanno fatto sapere di non avere problemi in relazione ai pagamenti. All’estero, in base alla normativa vigente in ciascun Paese di appartenenza, hanno fatto ricorso agli ammortizzatori sociali offerti anche B&B Vital ConceptBingoal-Wallonie BruxellesBurgos BHCircus – Wanty Gobert e Riwal – Readynez.