HAINAN (CINA) – L’epidemia del coronavirus che negli ultimi giorni sta preoccupando la Cina e il mondo intero, inizia ad avere le sue ripercussioni anche sul mondo del ciclismo.

Il focolaio iniziale del virus è stato localizzato a fine dicembre nella provincia di Wuhan e poi si è rapidamente diffuso, costringendo le autorità locali ad azioni straordinarie per cercare di mitigarne la propagazione, anche se ad oggi sono già 81 le vittime e quasi 3 mila i contagiati, con casi segnalati anche in Paesi stranieri.

L’allarme, come anticipato, colpisce anche il mondo del ciclismo, infatti gli organizzatori del Tour of Hainan hanno informato le squadre che la prova, prevista dal 23 febbraio al 1 marzo 2020, è stata rinviata a data da destinarsi. Una misura precauzionale e comprensibile anche se Wuhan e Hainan distano oltre 1500 km tra loro.

L’auspicio degli organizzatori della gara, quest’anno inserita nel neonato circuito Pro Series, è di poter far svolgere la corsa nei prossimi mesi. Nel 2019 la corsa non si era disputata per recuperare risorse ed energie per alzare il livello quest’anno. L’ultima edizione del 2018 era stata vinta dal bergamasco Fausto Masnada.