MASSA (MS) – Alessandro Fruzzetti, massese , classe 2002  Juniores primo  anno dopo 10 anni di ciclismo ha deciso di dire basta.

Con queste righe, che ci sono pervenute e che pubblichiamo, il corridore massese vuole salutare il mondo del ciclismo:

Molte sono le motivazioni che mi hanno fatto prendere questa decisione e la prima è certamente l’incidente di cui sono stato  vittima  il 14 aprile a Pieve al Toppo in provincia di Arezzo mentre stavo gareggiando.

La paura e le lesioni  sono state davvero importanti (frattura del piatto tibiale, rottura della rotula e del tendine rotuleo).

Sono stati mesi di riabilitazione dove, il pensiero di quel giorno non se ne andava. La riabilitazione fatta di sacrifici sia a livello fisico, con doppie sedute giornaliere per recuperare al meglio la gamba, sia quello  economico da parte dei  miei genitori sono state davvero molte.

Quindi considerato questo (incidente) ho deciso di smettere anche perchè è arrivato anche l’addio al team dei miei Ds Lenzi, Breschi e del meccanico Zucconi  perciò, tutte queste cose hanno fatto diventare meno dolorosa questa scelta.

Con queste parole voglio ringraziare tutte le persone che mi sono state vicine come i ds Davide Lenzi, Samuele Breschi, il meccanico del team Alessio Zucconi e Rocco Visconti del team Ballerini. Delusione per  la mancanza di sostegno da parte della dirigenza del Team che non mi è stata  vicina se non con una o due telefonate durante tutta la mia convalescenza.

In cuor mio avrei voluto rimanere e riprovarci ma dopo aver saputo ad agosto che i ds Lenzi e Breschi non sarebbero restati nella squadra mi ha fatto sentire e pesare meno questa mia scelta.

Con queste mie righe voglio ringraziare però  tutte le squadre in cui ho corso come il Gs Cinquale dove ho iniziato , il Team Stradella di Massa ma soprattutto la Montecarlo Ciclismo che per me è stata e sarà sempre una vera famiglia. Loro mi sono stati vicini sia da corridore, e successivamente quando ho avuto l’incidente e durante la convalescenza. Ringrazio tutti gli amici, i corridori, i dirigenti e direttori sportivi di numerosi team che mi hanno sostenuto quasi giornalmente durante la mia convalescenza.

Un augurio a tutti i ciclisti per un ottimo 2020.