MANIAGO (PN) – Nell’ Handbike, Fabrizio Cornegliani e Francesca Porcellato ribadiscono la loro superiorità, rispettivamente nella MH1 e nella WH3 con vittorie schiaccianti e mai in discussione. Il lodigiano parte subito all’ attacco e accumula quasi 50 secondi al primo giro .Niente da fare per il suo inseguitore, il sudafricano Du Preez che alla fine arriva con 1’49” di distacco. Ancora più lontano il finnico Sopanen a oltre 5 minuti (foto F.Ossola).

La “rossa volante” di Castelfranco Veneto invece doma per un soffio la statunitense Dana in volata, con la brasiliana Martins Malavazzi a 37 secondi, unica tra le avversarie a tenere, almeno in parte, il ritmo indiavolato delle due battistrada.

Purtroppo è sfortunata invece la volata di Luca Mazzone nella MH2. Il barese, iridato ieri nella crono, è stato beffato in arrivo dal forte Groulx (USA) con lo spagnolo Garrote Munoz che finiva terzo. Mazzone ha cercato per tutta la gara di staccare l’americano che però è rimasto attaccato ostinatamente alle sue ruote per poi bruciarlo negli ultimissimi metri.

Da rilevare che le due volate della MH2 e della WH3 , si sono verificate in Piazza Italia quasi contemporaneamente poiché le ragazze nel finale avevano appaiato il duo Groulx /Mazzone.

Chi non perdona nello sprint è invece Giorgio Farroni nella MT1. Staccatosi con il cinese Chen e lo spagnolo Garcia Abella , che però nel finale perdeva contatto, il marchigiano riusciva ad imporsi sull’asiatico con una volata lunga e prepotente e ad emulare Cornegliani e Porcellato nell ‘ “en plein” mondiale crono e strada. Buona anche la prestazione , in questa categoria del triciclo, di Leonardo Melle, giunto quinto.

Un po’ di delusione nella parte di finale di questa terza giornata in cui erano forti le attese per i nostri colori.

Nella MH3 Mestroni e Cecchetto entrano nella fuga a sette ma nel tratto conclusivo era il belga Deberg a trovare l’allungo vincente in una volata molto convulsa e anche con qualche scorrettezza Mestroni finiva quarto, ai piedi del podio, e il suo compagno di squadra quinto a contatto.

Nella gara del MH5 si afferma di forza l’olandese Tim De Vries che dopo una fuga assieme all’americano Sanchez lo stacca nell’ultimo giro e gli da oltre un minuto con una prova veramente impressionante .

Alex Zanardi finisce ottavo ma sul traguardo era ben visibile il danno alla ruota posteriore che lo ha frenato per gran parte della corsa. Il bolognese non sale sul podio, e questa è veramente una notizia, ma domani sarà sicuramente pronto a prendersi una rivincita nel Team Relay.

Il nostro medagliere comunque continua a salire con 8 ori 2 argenti e 3 bronzi.

Domani gran finale con le categorie ciclistiche e con la staffetta Handbike del Team Relay.