DUBLINO (IRLANDA) – L’italiano Matteo Cigala, che ormai da quattro anni vive in Irlanda, si è accasato alla squadra Continental irlandese Holdsworth Pro Racing, dove ritrova altri due atleti italiani come compagni di squadra, Seid Leizde e Mattia Viel. Con Cigala arriva anche il suo direttore sportivo Morgan Fox, ex professionista e campione nazionale irlandese.

Una nuova sfida che porta nuove motivazioni come ci spiega il 24enne bresciano: “Da quattro anni vivo qui in Irlanda, qui ho creato una mia società di Coaching and Training Camps. Oltre al lavoro studio Business Management part time. Fin dall’inizio ho deciso di correre a livello Elite S.C. e mi sono tolto delle belle soddisfazioni”.

“Ho vinto molto in questi anni – spiega Cigala – e sono stato primo corridore nel Ranking irlandese sia lo scorso anno che quest’anno. Ora è arrivato questa proposta è ho accettato per avere nuove motivazioni, ma soprattutto la vedo come sfida personale. Voglio vedere fino dove riesco ad arrivare. Il mio attuale direttore sportivo, Morgan Fox, si trasferisce anche lui alla Holdsworth e con lui ho un rapporto speciale. É un mentore e crede sempre in me”.

Matteo Cigala, classe 1993, è stata una delle migliori promesse del ciclismo italiano degli ultimi anni. Con vittorie e prestazioni super si era saputo mettere in mostra sin dalle categorie giovanili. Da allievo ha vinto il Gran Premio L’Eco di Bergamo, poi da Juniores ha vinto diverse corse con la maglia della Aspiratori Otelli e ha difeso in diverse occasioni i colori azzurri della Nazionale italiana, compreso il Mondiale 2011 a Copenaghen. Tra i dilettanti le cose non sono andate come molti si aspettavano, ma lui è andato in cerca di nuovi stimoli e si è costruito, in maniera alternativa, la sua strada. Si è trasferito in Irlanda alla fine del 2014 per studiare in inglese, qui ha trovato l’amore e anche un nuovo lavoro che gli hanno ridato la voglia di correre e competere in bicicletta. Oggi si apre una nuova sfida per lui, un nuovo capitolo della sua vita sportiva e non solo. 

(Servizio a cura di Giorgio Torre)