OTRANTO (LE) – Gli avvocati ciclisti di Verona salgono ancora una volta sul tetto nazionale e dopo il titolo conquistato a Carvico nel 2016, hanno bissato il tricolore nel Campionato Italiano Forense di Otranto, lasciandosi alle spalle le agguerrite compagini di Lecce e Roma.

Vittoria che diventa ancora più prestigiosa anche per il distacco inflitto ai secondi classificati, il maggiore da quando è stato istituito il trofeo per il foro vincitore.

Merito dei piazzamenti conseguiti dagli atleti veronesi: tre vittorie assolute con Chiara Castelli (gara in linea e cronometro) e Paolo Cagliari (cronometro), mentre nelle classifiche di categoria (che assegnavano i punti utili per la competizione a squadre) vanno annoverati sei primi posti (due per ciascuno per Chiara Castelli, Paolo Cagliari e Massimo Dal Ben), tre secondi posti (due per Alessandro Montagnoli e uno per Vincenzo De Rosa), un terzo posto (con Federico Carraroli nella cronometro) ed un quinto (Antonio Scaramellini nella crono).

Nella giornata di venerdì 1 giugno, i ciclisti veronesi si sono cimentati nella prova in linea. La gara maschile è stata caratterizzata da una fuga prima di 11 corridori, poi rimasti in cinque a contendersi il successo finale che ha premiato in volata Stefano Malfatti dello Ius Padova. Quinto assoluto Paolo Cagliari che ha però indossato la maglia di campione italiano di categoria. Pochi secondi dopo arrivava al traguardo Massimo Dal Ben, che è riuscito ad anticipare i concorrenti per il titolo di categoria.

Senza storia la gara femminile, che ha visto imporsi Chiara Castelli – tesserata per il Gs Cadidavid – come vincitrice assoluta.

Nella giornata di domenica 3 giugno si è corsa la seconda prova del Campionato Italiano, una cronometro individuale di 11 km corsa su un circuito vallonato. La prova ha visto trionfare nuovamente Chiara Castelli, autrice di una prestazione maiuscola che le ha consentito di vincere non solo la classifica di categoria, ma pure quella assoluta, mentre in campo maschile Paolo Cagliari e Massimo Dal Ben, anche loro primi nelle rispettive categorie, si sono addirittura concessi il lusso di battere l’ex professionista Andrea Tafi, ultimo vincitore italiano della Parigi-Roubaix e ospite di lusso della tre giorni salentina. Paolo Cagliari, inoltre, ha fatto valere le sue doti di cronoman per imporsi anche nella classifica assoluta e lasciarsi alle spalle i grandi favoriti della vigilia Stefano Troiano del Foro di Foggia e Salvatore De Bonis del Foro di Potenza. Numerosi anche i piazzamenti degli altri avvocati ciclisti gialloblù.

Un bilancio, dunque, estremamente positivo, che conferma le toghe veronesi come le più veloci d’Italia.