MASSA (MS) – Si è svelata ieri mattina presso la sede della provincia di Massa Carrara, l’edizione 2018 del Gran Premio Liberazione Città di Massa, gara nazionale riservata alla categoria Juniores ed organizzata dal Gs Turano. Per l’edizione 44 si rinnova la collaborazione con la Montignoso Ciclismo, da diversi anni a fianco degli sportivi di Turano nell’allestimento di questa prestigiosa competizione.

La conferenza stampa di questa mattina è stata l’occasione per presentare la nuova iniziativa di acqua Fonteviva, partner storico della manifestazione, che ha prodotto e distribuito attraverso la sua rete di vendita delle originali bottiglie celebrative dell’edizione 2018 del Gran Premio Liberazione Città di Massa. 

Nuovo percorso, la salita di EVAM decisiva?
Dal punto di vista tecnico non mancano le novità, con il percorso che è stato rivisto nella sua parte finale. Dopo la partenza ufficiosa dalla centralissima Piazza Aranci e la partenza ufficiale di fronte all’Antica Pasticceria Tonlorenzi, la corsa transiterà una prima volta sotto il traguardo di Turano dopo circa tre chilometri. Inizierà quindi un circuito da ripetere per tre volte che prevede il passaggio da Cinquale, Marina di Massa, Massa e ritorno a Turano. Conclusi i tre giri iniziali la corsa vivrà una prima fase interessante nella doppia ascesa verso la Fortezza di Montignoso con passaggi dal Gpm previsti al chilometro 52 ed al chilometro 64. Dopo aver affrontato il tratto pianeggiante attraverso Cinquale e Marina di Massa, la corsa tornerà a Turano dopo 85 chilometri di gara.
Da questo momento in poi si entrerà nel vivo della battaglia, ancora pochi chilometri di pianura prima di affrontare la salita di EVAM dove sarà posto il terzo Gpm di giornata al quale seguirà la picchiata verso Massa. I successivi chilometri verso Carrara saranno l’ultima occasione per anticipare i favoriti che tenteranno di piazzare il colpo vincente sull’ultima ascesa di giornata verso il Gpm della Foce. 
La veloce discesa e gli ultimi chilometri pianeggianti definiranno le gerarchie in vista del traguardo finale posto in via Aurelia a Turano.