UDINE (UD) – Con il 2017 su strada ormai concluso il Cycling Team Friuli ha già iniziato a tracciare la rotta per il 2018, proseguendo sulla scia della continuità e puntando nuovamente sulla ricerca di talenti da valorizzare. 

La nuova rosa abbasserà notevolmente l’età media della formazione bianconera: fatta eccezione per il pistard Alex Buttazzoni, infatti, nel nuovo anno i galloni di più “esperto” spetteranno al trentino classe 1996 e attualmente al terzo anno tra gli Under 23 Mattia Bais. Più giovani ancora gli altri confermati, tutti in procinto di passare al secondo anno della categoria: Filippo Ferronato e Alberto Giuriato, già capaci di vincere in questa stagione, ai quali si aggiungono Matteo Donegà, Massimo Orlandi e Nicola Venchiarutti.

NUOVI ARRIVI – Non solo conferme in casa Cycling Team Friuli, dunque, ma anche tante novità. In accordo con la “mission” della squadra improntata sulla valorizzazione di giovani talenti, nel 2018 sempre dal Trentino arriverà Davide Bais (2 aprile 1998). Fratello minore di Mattia, Davide è stato capace di mettersi in evidenza già nella categoria Juniores, dove ha centrato numerosi  piazzamenti di spessore, ed è reduce da una buona annata tra gli Under 23 in maglia Sud Tirol. In seguito ai test e allo stage di allenamento effettuati, i tecnici friulani hanno intravisto nel diciannovenne di Rovereto (Tn) un potenziale molto promettente e la concreta possibilità di seguire le orme del fratello che, in questi mesi, si è ritagliato un ruolo di primo piano spiccando per la grande combattività. 

Segue la traccia della multidisciplinarietà, invece, l’ingaggio dello junior Emanuele Amadio (20 febbraio 1999), atleta  completo e abile sia su strada che su pista, specialità in cui ha ottenuto due vittorie e vestito la Maglia Azzurra nel 2017 sia ai Mondiali di Montichiari (Bs) che agli Europei di Anadia (Portogallo). Il pordenonese, inoltre, vanta nel proprio palmares i titoli Italiani conquistati nel 2016 nell’Inseguimento Individuale e nell’Inseguimento a Squadre Juniores. Buone anche le prestazioni a bordo della bici tradizionale, impreziosite dalla vittoria al Campionato Regionale di Piancavallo, da quattro podi e da una decina di piazzamenti a riprova della sua continuità e completezza.

Il terzo rinforzo, in arrivo dalla Ss Sancarlese – con cui prosegue il rapporto di continuità – è Giovanni Aleotti (25 maggio 1999). Atleta di temperamento, il passista scalatore emiliano, trionfatore del Trittico Veneto, si metterà alla prova in particolar modo nelle corse a tappe. Nel biennio tra gli Juniores ha messo nel carnet altre quattro vittorie, tra cui il campionato regionale, sei podi e sedici piazzamenti in top ten. 

Proviene sempre dalla Ss Sancarlese Jacopo Cavicchioli (5 luglio 1999), pistard Azzurro con tre vittorie all’attivo tra cui la prestigiosa Sei Giorni delle Rose internazionale. L’emiliano vanta, oltre alle convocazioni in Nazionale per Europei e Mondiali 2017, altri numerosi podi nei Campionati Italiani delle varie specialità.

A completare il roster delle new-entries è un altro corridore, dopo Alberto Giuriato, della Sc Fontanafredda: Mattia Consolaro (27 ottobre 1999). Friulano di Azzano X (Pn), il diciottenne è un jolly in grado di ricoprire più ruoli e, già da juniores, ha dimostrato un potenziale molto alto. Due le sue vittorie, tra cui la prestigiosa Coppa Montes, ma soprattutto altri nove piazzamenti sul podio e dieci in top ten. 

“Siamo molto soddisfatti di poter accogliere in squadra atleti promettenti e dotati di un grande potenziale, anche se il giudizio finale come sempre lo darà la strada a fine 2018,” ha detto il Ds Renzo Boscolo“Crediamo, comunque, di aver fatto una campagna acquisti in linea con la nostra filosofia, che è quella di cercare nuovi talenti e valorizzare al massimo le varie attitudini dei singoli ragazzi. Dopo la stagione d’oro che ci apprestiamo a chiudere, poter ripartire con una così folta schiera di giovani è stimolante per tutto lo staff e, soprattutto, è una sfida che tutto il team non vede l’ora di iniziare. Oltre ai corridori già annunciati abbiamo ‘in canna’ ancora un colpo: uno straniero che annunceremo a breve e che, siamo certi, saprà rivelarsi un’ulteriore e preziosa risorsa.”