PALMARES (COSTA RICA) – Tony Longo ha completato la rimonta e ha fatto sua la Trans Costa Rica. Il capitano della Wilier Force ha finalizzato nel migliore dei modi il recupero iniziato nella terza tappa, completando l’opera nella quarta e ultima frazione, chiusa al secondo posto a coronamento di una bella cavalcata assieme allo spagnolo Josep Betalu.

Longo, che si era portato a 1’52” dal diretto concorrente alla vittoria Luis Mejia alla vigilia della giornata conclusiva, si è esibito in un finale in crescendo e, grazie al quarto secondo posto in altrettanti giorni, è riuscito a conquistare la leadership e a inserire nella propria bacheca un altro importante trofeo. Il colombiano Mejia è secondo, preceduto di 23 secondi.

L’ultima tappa presentava uno sviluppo di 60 chilometri e un dislivello positivo di 1700 metri, con partenza da Turrucares, arrivo a Palmares e una impegnativa salita inserita nella parte finale del tracciato, terreno ideale per sferrare l’attacco decisivo.

La corsa è stata resa dura dal molto fango presente sul percorso e a forzare il ritmo è stato, in primis, lo spagnolo Josep Betalu, che assieme a Longo ha imposto un’andatura sostenuta alla gara fin dalle battute iniziali, con l’obiettivo di mettere alle corde Mejia.

Il biker trentino, supportato dal compagno di squadra Johnny Cattaneo, è riuscito nel proprio intento e ha preso il largo assieme a Betalu, con cui ha fatto gara di testa fino all’arrivo. Il successo di giornata è andato allo spagnolo, che ha chiuso con il tempo di 2h39’19”, seguito a ruota da Longo (2h39’20”).

A quel punto, al forte atleta della Wilier Force non è rimasto che attendere l’arrivo di Luis Mejia, che ha pagato un ritardo di 2’15”, chiudendo in 2h41’35”: quanto basta per permettere a Longo di conquistare la leadership e salire sul gradino più alto del podio. Il forte biker del Primiero ha visto premiata la sua regolarità e ha dato ancora una volta prova del proprio carattere e della propria tenacia, lui che a luglio era stato vittima di una caduta che gli aveva causato la frattura della clavicola.

Dopo il successo conquistato a inizio settembre alla Red Bull Dolomitenmann e il secondo posto alla Sasso Mtb Race, Longo è dunque tornato ad assaporare il dolce gusto della vittoria e lo ha fatto grazie alla regolarità che ne ha caratterizzato le prestazioni nei quattro giorni di gara.

Johnny Cattaneo, non al meglio della condizione, ha supportato le ambizioni del compagno di squadra e ha poi chiuso l’ultima frazione al sedicesimo posto, preceduto al 12° posto da Massimo Debertolis, protagonista di un bel recupero negli ultimi chilometri.

Ieri nella difficile terza tappa, con pendenze a tratti addirittura superiori al 30%, Tony Longo per il terzo giorno consecutivo era salito sul secondo gradino del podio, questa volta però recuperando prezioso terreno su quello che era il leader della classifica generale Luis Mejia, vittorioso nelle prime due frazioni.

A vincere la Escazu-Turrucares, tappa di 57 chilometri con 2650 metri di dislivello positivo, era stato lo spagnolo Josep Betalu, che si era imposto con il tempo finale di 1h50’40”.