COLLE GALLO (BG) – Al Memorial Giuseppe Birolini “Toma”, Fabio Fadini vince con ampio distacco e mette a segno un bis. Il 28enne di Villa di Serio, portacolori del Team Morotti di Nembro, ha conquistato per il secondo anno consecutivo la gara per Amatori da Albino al Colle Gallo dedicata al campione albinese degli anni Trenta e Quaranta.

Un appuntamento speciale, quello di sabato 29 aprile, perché, in occasione della decima edizione e per celebrare il centenario della nascita del corridore, la prova è stata scelta dall’Acsi per il Campionato Regionale della Montagna e il tracciato è diventato più selettivo con l’inserimento della salita a Vall’Alta.

Sempre alta la partecipazione. Sono stati 134 i concorrenti, da tutta la Lombardia, che hanno preso il via dalla piazza del mercato. Dopo un primo tratto a passo controllato, per consentire l’attraversamento della strada provinciale e dei binari del tram delle Valli, la comptetizione è entrata nel vivo.

«Sulla salita di Vall’Alta – racconta Fadini – il gruppo è rimasto compatto. In discesa mi sono messo a fare l’andatura insieme al mio compagno di squadra Michael Cremaschi fino all’attacco del Colle Gallo. Dopodiché lui non ce l’ha fatta ed ho proseguito da solo fino al traguardo». «Ci tenevo a fare bene – prosegue – perché il Colle Gallo, per noi che siamo di queste parti, è una salita mitica e quest’anno, con  lo strappo di Vall’Alta, la corsa, che è già una classica, è diventata anche più bella».

Il Memorial “Toma” rappresenta anche una sorta di portafortuna per Fadini, che vanta una passato agonistico tra i Dilettanti. «Lo scorso anno ho vinto qui e poi la Gran Fondo Felice Gimondi – ricorda -. Ora sono un po’ più indietro con la condizione, ma spero che questo successo sia di buon auspicio».

Fabio Fadini premiato dal piccolo Matteo, pronipote di Giuseppe Birolini

Fabio Fadini premiato dal piccolo Matteo, pronipote di Giuseppe Birolini

Grande merito va anche al gioco di squadra. Il secondo posto assoluto è stato di Fabio Cremaschi, sempre del Team Morotti, che ha preceduto Giovanni Spatti (Cicli Peracchi Sovere). Oltre che a Fadini (Junior), il successo di categoria e la maglia di campione regionale di specialità sono andati a Lorenzo Alladio (K-Project) nei Senior 1, Giordano Bonfanti (La Recastello Cicli Duerre) nei Senior 2, Giovanni Spatti (Cicli Peracchi Sovere) nei Veterani 1, Roberto Guidi (Crazy Bikers Orezzo) nei Veterani 2, Lorenzo Ghirardelli (Bardy Cycling) nei Super Gentleman A, Giovanni Terzi (Aurora 98) nei Super Gentleman B, Giuseppe Quadri (Barcella Giuliano) nei Super Gentleman C e Alice Donadoni (Team Morotti) nelle Donne A, già vincitrice femminile della scorsa edizione del “Toma”. Nei Gentleman 1 ha vinto Paolo Giovanni Previtali (Breviario Bonate Sopra), mentre il titolo regionale è andato al primo tesserato Acsi classificato, ossia Alberto Corsini (Aurora 98); nei Gentleman 2 il successo è stato di Michele Niglia (Sprint Bike Lumezzane), la maglia di campione lombardo della Montagna è invece finita sulle spalle di Angelo Pesenti (La Recastello). Titolo regionale anche per Daniela Gaggini (Polisportiva Besanese) nelle Donne B.

Il Memorial ha inoltre assegnato punteggi per i Trofeo dello Scalatore Orobico, l’ambita classifica in 24 prove, che si concluderà a settembre. Tra le società, il successo è andato alla Barcella Giuliano, seguita dal Team Morotti e dall’Aurora 98.

La corsa è stata istituita nel 2008 dai fratelli Birolini, in occasione della pubblicazione del libro che ripercorre le imprese sui pedali di papà Giuseppe, meglio conosciuto in paese con il soprannome di “Toma” e per la storica attività di commercio di legna e carbone. La decima edizione è coincisa con i cento anni dalla nascita del corridore, che veniva alla luce ad Albino il 15 maggio del 1917 e nella sua carriera sportiva (tra il 1935 e il 1942) raccoglieva numerosi successi, tra cui due titoli provinciali dilettanti e un terzo posto nella Coppa Italia con la squadra dell’Unione Ciclistica Bergamasca.

«La gara è un bel modo per ricordare nostro padre – commenta Franco Birolini – ed anche gli albinesi dimostano di apprezzarla, anno dopo anno». Gli fa eco la sorella Margherita: «Per le premiazioni abbiamo coinvolto i nipoti, che sono 16, e soprattutto i pronipoti che presto saranno 15, con l’arrivo di Lucia. È una bella gara e ci piace che siano le nuove generazioni a portare avanti la memoria del bisnonno e i valori dello sport». «Una grande ringraziamento – aggiunge – va agli organizzatori, Alex Beloli e Gianfranco Fanton, una garanzia per la buona riuscita della manifestazione».