RUDAVSKA (REP. CECA) – Weekend sugli scudi per la Wilier Force, impegnata su un doppio fronte e capace di salire due volte sul podio: il bilancio del fine settimana è di un primo, un terzo posto e un quarto posto. A centrare il bersaglio grosso è stato il bergamasco Johnny Cattaneo, che si è imposto d’autorità alla Rudavska K50, gara disputata nell’omonimo paese della Repubblica Ceca e che è sponsorizzata da Force, uno dei principali partner della squadra del team manager Massimo Debertolis.
Cattaneo, proprio insieme a Debertolis, ha onorato al meglio la corsa e ha promosso una fuga a cinque già nei primi dei 50 chilometri del percorso, che prevedeva 1200 metri di dislivello e altrettanti partenti.
I due alfieri della Wilier Force si sono resi protagonisti di una gara tatticamente perfetta, con Cattaneo che ha sferrato l’attacco decisivo a 8 chilometri dall’arrivo.

Il podio della Rudavska K50 vinta da Johnny Cattaneo

Il podio della Rudavska K50 vinta da Johnny Cattaneo


Il forte biker bergamasco si è involato in solitaria verso il traguardo e ha chiuso la propria prova a braccia alzate in 1h40’37”. Secondo e terzo posto per Onflej Fojtik (Force Kck) e Jan Fojtik (Drasal Cannondale), rispettivamente secondo e terzo a 42 e 58 secondi dal vincitore. Ottimo quarto posto per Massimo Debertolis, che per poco non è riuscito a rimanere in lotta per il podio, staccato di 1’28” dal compagno di squadra.
L’altra bella notizia è arrivata oggi da Spilimbergo, dove Diego Cargnelutti si è esibito in una prova decisamente coraggiosa, premiata con la soddisfazione del podio. Il friulano della Wilier Force ha menato le danze per gran parte della corsa, disputata su un tracciato di 53 chilometri con 1660 metri di dislivello. Cargnelutti ha sognato a lungo di riuscire a centrare un’altra vittoria, ma nel finale si è dovuto arrendere al ritorno di Mirko Tabacchi (Forestale), che ha tagliato per primo il traguardo in 2h29’18”, e ha dovuto lasciare strada allo sprint anche a Vito Buono, secondo in 2h29’30”. Il friulano ha chiuso appena un secondo dietro, comunque soddisfatto della prestazione offerta e del terzo posto finale, seguito in classifica da Marzio Deho, Mattia Faglia, Fabian Rabensteiner, Nadir Colledani e Mauro Bettin.