DARFO BOARIO TERME (BS) – Resta sulle spalle di Elena Cecchini la maglia tricolore delle donne elite: centrando un’impresa riuscita solo a Maria Canins tra il 1987 e il 1989, la portacolori delle Fiamme Azzurre ha vinto il terzo titolo nazionale consecutivo, transitando tutta sola sotto il traguardo di Darfo Boario Terme: sul podio con lei la solita Elisa Longo Borghini e Anna Zita Maria Stricker.

Cecchini, Longo Borghini e Stricker sul podio del campionato italiano di Darfo Boario (Foto Ghilardi)

Cecchini, Longo Borghini e Stricker sul podio del campionato italiano di Darfo Boario (Foto Ghilardi)

Applausi a scena aperta per la 24enne friulana, che deve però dividere il merito con la sua squadra, capace di gestire la corsa, sin dal primo dei 120 chilometri in programma.

Dopo 20 km, dal plotone forte di 80 unità si è sganciata Simona Frapporti che, tutta sola, è arrivata a guadagnare un vantaggio di 2′ e 43” al 58° km. Solo un grande sforzo della Top Girls e delle Fiamme Oro ha permesso alle inseguitrici di riagganciare la battistrada all’80° km.

L'attacco di Simona Frapporti (Foto Ghilardi)

L’attacco di Simona Frapporti (Foto Ghilardi)

Come nella prova delle junior, il gruppo si è presentato così compatto all’imbocco della prima delle due scalate al muro di Via Cornaleto, il punto in cui, come promesso, Elisa Longo Borghini ha provato a far saltare il banco. L’atleta di Ornavasso, con una pedalata potente ed efficace, è riuscita a guadagnare una ventina di secondi, ma è stata costretta a rialzarsi nel tratto in pianura, visto che alle sue spalle Rossella Ratto, Tatiana Guderzo, Elena Cecchini, Giorgia Bronzini e Anna Zita Maria Stricker si sono lanciate all’inseguimento.

Più fortuna l’ha avuta Elena Cecchini: partita in contropiede una volta ripresa la rivale, la campionessa uscente ha guadagnato una dozzina di secondi. Un margine che, anche grazie al lavoro di stopper delle compagne di squadra, è salito a 32” all’imbocco dell’ultimo gpm, diventando incolmabile persino per la mai doma Longo Borghini, scattata una seconda volta in salita nel disperato tentativo di ricucire lo strappo.

Scollinata con 16” di margine, e incitata a pieni polmoni dal fidanzato Elia Viviani, Elena Cecchini ha capito di avercela fatta. Gli ultimi 3 km sono diventati per lei una sorta di passerella verso il terzo titolo italiano nella categoria maggiore e i prossimi importanti appuntamenti, primo tra tutti il Giro Rosa, che scatterà l’1 luglio.

L'arrivo trionfale di Elena Cecchini (Foto Ghilardi)

L’arrivo trionfale di Elena Cecchini (Foto Ghilardi)

Sguardo rivolto al futuro anche per la seconda arrivata, Elisa Longo Borghini, che continua a pedalare verso il suo sogno olimpico, mentre al terzo posto ha chiuso la giovane Anna Zita Maria Stricker, capace di battere al fotofinish Giorgia Bronzini nella volata del gruppetto inseguitore e di regalarsi un bel podio dopo il quarto posto di Superga 2015.

Il colpo di reni decisivo di Anna Zita Maria Stricker (Foto Ghilardi)

Il colpo di reni decisivo di Anna Zita Maria Stricker (Foto Ghilardi)

ORDINE D’ARRIVO CAMPIONATO ITALIANO DONNE ELITE
Iscritte: 88         Partite: 80          Arrivate: 41

1. Elena CECCHINI (Fiamme Azzurre), km 120 in 3h, 8′ e 24”, alla media di 38,217
2. Elisa LONGO BORGHINI (Fiamme Oro) a 30”
3. Anna Zita Maria STRICKER (Inpa Bianchi) a 1′ e 5”
4. Giorgia BRONZINI (Forestale) st
5. Soraya PALADIN (Top Girls Fassa Bortolo) st
6. Rossella RATTO (Fiamme Azzurre) st
7. Tatiana GUDERZO (Fiamme Azzurre) a 2′
8. Beatrice ROSSATO (Alè Cipollini Galassia) st
9. Lara VIECELI (Inpa Bianchi) st
10. Michela PAVIN (Inpa Bianchi) st