ZOLDER (BELGIO) – È il belga Eli Iserbyt il nuovo campione del mondo degli Under 23. Il fuoriclasse del Team Telenet Fidea ha rispettato i pronostici regolando allo sprint il ceco Adam Toupalik e il connazionale Quinten Hermans. Grande rammarico per i colori azzurri, con Gioele Bertolinicaduto all’ultimo giro quando era in lotta per una medaglia: alla fine il valtellinese si è dovuto accontentare del settimo posto.
Quello di Iserbyt era un successo annunciato, ma il dominatore della Coppa del Mondo ha dovuto sudare le sette camicie per alzare le braccia al cielo al termine di una prova pazzesca, con molti colpi di scena.

Campionato del Mondo Ciclocross U23, la partenza

Campionato del Mondo Ciclocross U23, la partenza (foto Sportfoto.nl)


Pronti via e si entra subito nel vivo: i belgi accendono la miccia alla prima tornata allungando con Herrmans, Daan Soete, Thijs Aerts e Iserbyt. Alla loro ruota si gettano il francese Clement Russo, lo spagnolo Felipe Orts e Bertolini, che riassorbono i fuggitivi. Poi è il turno di Soete, ripreso da Bertolini, e dell’olandese Wouters, che vanifica i suoi sforzi con una scivolata in discesa.
Dell’errore dell’olandese ne approfittano Hermans e Toupalik, su cui si riportano prima Iserbyt e poi Bertolini. Per evitare di trovarsi nel mezzo della morsa belga, Toupalik allunga a metà del penultimo giro, guadagnando quei 15 metri. La sua, però, non è una tattica, ma un imperdonabile errore. Il 19enne di Tabor è infatti convinto che si tratti dell’ultimo giro e transita trionfando sotto il traguardo tra l’incredulità della folla: quando Toupalik si accorge dell’errore, il terzetto composto da Iserbyt, Hermans e Bertolini ha già guadagnato 7″.
E qui il ceco compie un piccolo miracolo: nel giro di mezza tornata si riporta su Bertolini (ribaltatosi all’inbocco della pedana artificiale a causa della foratura dell’anteriore e messo fuori dai giochi) e poi anche sui due belgi. Furiosamente Toupalik prova ad allungare nuovamente, ma Iserbyt non perde la sua ruota e lo fulmina allo sprint.
Eli Iserbyt campione del mondo ciclocross U23

Eli Iserbyt campione del mondo ciclocross U23 (foto Sportfoto.nl)


«Sapevo che, dopo gli sforzi fatti per rientrare, Adam sarebbe stato meno brillante di me allo sprint», ha analizzato Iserbyt al termine della gara. «Quindi ho atteso il rettilineo finale e ho giocato le mie carte. Per me è una giornata indimenticabile: vincere un titolo mondiale in casa, al termine di una stagione da protagonista, è un sogno. Lo dedico a tutto il team e al pubblico. Però non è stato facile. Al terzo giro non mi sentivo reattivo: ero scivolato all’ottavo posto e non riuscivo a risalire le posizioni. Negli ultimi due giri, però, le gambe sono tornate quelle che speravo e ho potuto giocarmi il mondiale».
Il podio è completato da Hermans, poi Aerts, Russo, Orts e il nostro Bertolini, uno dei due protagonisti di giornata che masticherà amaro. Oggi, una medaglia era alla sua portata. Da segnalare anche il discreto 15° posto di Nadir Colledani e il 31° posto del debuttante Stefano Sala.
L'arrivo dell'azzurro Gioele Bertolini

L’arrivo dell’azzurro Gioele Bertolini (foto Sportfoto.nl)


Ordine d’Arrivo Under 23:
1. Eli ISERBYT (Belgio) in 51′ e 18″
2. Adam TOUPALIK (Rep. Ceca) st
3. Quinten HERMANS (Belgio) a 5″
4. Thijs AERTS (Belgio) a 11″
5. Clement RUSSO (Francia) a 12″
6. Felipe ORTS (Spagna) a 15″
7. Gioele BERTOLINI (Italia) a 15″
8. Martijn BUDDING (Olanda) a 24″
9. Sieben WOUTERS (Olanda) a 29″
10. Daan SOETE (Belgio) a 1′ e 7″
(Servizio a cura di Roberto Amaglio)