SOMMA LOMBARDO (VA) – Il mantovano Michael Bresciani della Zalf Euromobil Desirée Fior ha vinto in volata sul traguardo di Somma Lombardo (Varese). Battuti Matteo Moschetti (Viris Maserati) e terzo Marco Maronese ancora della Zalf, con il ligure Oliviero Troia (Team Colpack) quarto.
In palio il 60° Gran Premio Somma abbinato al Trofeo Giovanni Oldrini a.m. organizzato dal Velo Club Sommese. Per il corridore lombardo si tratta  del secondo successo della carriera su questo traguardo, l’ottava della stagione.

Il vincitore Michael Bresciani festeggiato da Silvio Pezzotta e Maura Macchi

Il vincitore Michael Bresciani festeggiato da Silvio Pezzotta e Maura Macchi


Il percorso propone un primo circuito con la salita dei Cinque Mulini a Casale Litta e poi un altro circuito finale con la salita di Golasecca da ripetere 4 volte per un totale di 160 chilometri.
Al via si schierano 159 concorrenti. Tra i partecipanti anche il campione europeo Under 23 Aleksandr Riabushenko (Team Palazzago) ed il campione italiano Elite senza contratto Davide Orrico (Team Colpack) premiati dal presidente della società organizzatrice Silvio Pezzotta, con gli sponsor Valeriano Voltolini e Lina Oldrini.
Pronti via e subito dopo pochi chilometri dalla partenza evade un gruppetto di 19 corridori che va ad affrontare il primo GPM di Casale Litta e che terrà banco per quasi l’intera giornata. I fuggitivi sono: Oliviero Troia e Andrea Toniatti (Team Colpack), Nicola Bagioli, Filippo Rocchetti, Andrea Vendrame, Marco Maronese (Zalf-Fior),  Jacopo Mosca, Luca Raggio, Jalel DurantiDamiano Cima e Matteo Moschetti (Viris Maserati), Samuele Bianchi (Vc Cremonese), Cezary Grodzicki, Matteo Grassi e Giulio Branchini (Palazzago), Enrico Logica e Giacomo Gallio (General Store), Nicolò Corbetta (Equipe Exploit) e Umberto Marengo (Overall). A fare la parte del leone nella fuga quindi sono la Viris Maserati, con cinque uomini, e la Zalf-Fior con quattro.
La fuga dei 19

La fuga dei 19


Il vantaggio massimo dei 19 al comando tocca la punta massima di 4 minuti nel corso della terza tornata.
Poi il gruppo si riorganizza e va via via a ridurre il gap. Quando inizia il primo dei quattro giri finali, a meno di 70 chilometri dall’arrivo, il divario tra i fuggitivi ed il gruppo è sceso sotto i due minuti, viene ridotto fino a 1’30”, ma poi torna a salire fino a 2’40”.
Il podio del Gp Somma 2016

Il podio del Gp Somma 2016


Nel corso del settimo giro perde contatto dal gruppetto di testa Gallio e restano quindi in 18 a condurre la corsa. Al penultimo passaggio sul Golasecca allungano quattro corridori: è soprattutto Jacopo Mosca (Viris Maserati) a fare il ritmo in salita e a dare impulso all’azione, con lui ci sono Nicola Bagioli (Zalf), Umberto Marengo (Overall) e Matteo Grassi (Palazzago). I quattro passano sotto al traguardo al suono della campana con una manciata di secondi di vantaggio sugli ex compagni di fuga, dove è Troia a guidare l’inseguimento, poco più indietro il resto del gruppo.
Ma quando la fuga sembra poter andare in porto, sull’ultima salita, si rimescolano le carte, il gruppo dei migliori rientra sugli uomini al comando, negli ultimi chilometri è un continuo tira e molla e così si va alla volata e a vincere sul traguardo di Somma, a distanza di due anni dalla prima volta, è ancora Michael Bresciani.
La vittoria di Michael Bresciani al Gp Somma 2016

La vittoria di Michael Bresciani al Gp Somma 2016


ORDINE D’ARRIVO:
Iscritti: 203 Partiti: 159 Arrivati: 58
1. Michael Bresciani (Zalf Euromobil Désirée Fior) km 160 in 3h31’00” media 45,498 km/h
2. Matteo Moschetti (Viris Maserati Sisal Matchpoint)
3. Marco Maronese (Zalf Euromobil Désirée Fior)
4. Oliviero Troia (Team Colpack)
5. Andrea Vendrame (Zalf Euromobil Désirée Fior)
6. Federico Burchio (GM Europa Ovini)
7. Alessandro Fedeli (General Store bottoli Zardini)
8. Jalel Duranti (Viris Maserati Sisal Matchpoint)
9. Aleksandr Riabushenko (Soligo Amarù Sirio Palazzago)
10. Samuele Oliveto (Equipe Exploit)
(Servizio a cura di Giorgio Torre)