REGGELLO (FI) – Nella vita ogni dettaglio è migliorabile ma difficilmente questo week-end avrebbe potuto svolgersi con una sceneggiatura migliore. Il team Autozai Contri Omap vince entrambe le gare del proprio fine settimana, segnalandosi anche per una tripletta di squadra che va a sottolineare per l’ennesima volta la forza dell’intero gruppo guidato dal ds Mauro Bissoli.

Mattia Petrucci però ne è il mattatore. Primo nel 68° Gran Premio della Madonna delle Grazie del sabato in Lazio, ad Allumiere, e trionfatore anche la domenica, oggi, nella corsa toscana di Reggello abbinata al XVIII Memorial Paolo Batignani – XXIII Memorial Natalino Crini.

Un dominio su tutta la linea. “Sono felicissimo, ho corso con in testa il grande obiettivo di poter ancora strappare una convocazione per il mondiale di categoria”, il sogno di Petrucci. “Ecco perché in questo week-end non potevo fallire. Ho raccolto il massimo. Non avevo alternative. Adesso mi giocherò ancora questa possibilità fino all’ultimo secondo disponibile”. Un messaggio per tutti. Mattia Petrucci e l’Autozai Contri Omap hanno dato spettacolo.

Il primo atto sabato nel GP Madonna delle Grazie, in Lazio. “Nell’occasione siamo stati perfetti nella strategia”, spiega ancora Petrucci. “Abbiamo fiaccato la concorrenza con fughe e controfughe. Io ho vinto in solitaria. Ho ripreso i fuggitivi e poi sono arrivato al traguardo. Dietro i migliori sono stati ancora i miei compagni. Secondo posto per Christopher Consolaro e terzo per Giovanni Vito. Siamo stati assolutamente straripanti”.

Podio tutto griffato Autozai Contri ad Allumiere

Podio tutto griffato Autozai Contri ad Allumiere (foto Rodella)

Oggi invece sono state le rampe toscane di Reggello ad incoronare il talento Autozai Contri Omap. “Gara forse ancora più dura”, conclude Petrucci. “Sono anche dispiaciuto per il mio compagno Enrico Spadini, che è stato ripreso a soli 3 Km dall’arrivo. Io ho tifato per il suo successo. Alla fine però è andata diversamente. Ho stretto i denti su pendenze aspre. Ho ricucito il gap sull’ultimo fuggitivo a 15 metri dal traguardo. Ho vinto di testa e di volontà. Spero di aver lanciato un segnale. Sogno di partecipare al Mondiale di categoria di Innsbruck. Io ci sono e ci proverò fino alla fine”.

Mattia Petrucci trionfoa a Reggello

Mattia Petrucci trionfoa a Reggello (foto Fabiano Ghilardi)

ORDINE D’ARRIVO ALLIMIERE (RM):

1. Mattia Petrucci (Autozai Contri Omap) km 91 in 2h25’ media 37,655 km/h
2. Christopher Consolaro (Autozai Contri Omap) a 1’25”
3. Giovanni Vito (Autozai Contri Omap) a 1’40”
4. Emilio Di Feliciantonio (Team Stipa) a 1’55”
5. Giuseppe Orlando (Progetto Ciclismo Sorrentino) a 2’00”
6. Nicola Graziato (Autozai Contri Omap) a 4’00”
7. Cristian Cirilli (Uc Foligno)
8. Alessio Pantalla (Uc Foligno)
9. Gabriele Pellizzari (Uc Foligno)
10. Mario Iannone (CPS Professional Team)

ORDINE D’ARRIVO REGGELLO (FI):

1. Mattia Petrucci (Autozai Contri Omap) km 107 in 2h50’26” media 37,669 km/h
2. Antonio Carenza (CPS Professional Team)
3. Orlando Pitzanti (Mamma e Papà Fanini) a 23”
4. Marco Chiocchini (Pitti Shoes Taddei)
5. Gabriele Porta (Fosco Bessi Guspini) a 34”
6. Giosuè Crescioli (Pitti Shoes) a 43”
7. Nicolò Pencedano (Acqua & Sapone Team Mocaiana) a 1’08”
8. Nicholas Spinelli (Stabbia Ciclismo Dover)
9. Marco Granata (Progetto Ciclismo Sorrentino) 
10. Camilo Navas Madera (Autozai Contri Omap)