Rui Costa beffa la Soudal Quick Step e fa suo il Trofeo Calvia

PALMANOVA (SPA) – Successo al debutto con la nuova maglia dell’Intermarché – Circus – Wanty per l’iridato di Firenze Alberto Rui Costa che, all’età di 36 anni, si toglie lo sfizio di aggiudicarsi il 22° Trofeo Calvia, primo atto della Challenge Mallorca (credit Photo News).

Il portoghese, dopo aver animato la decisiva sortita a tre con Louis Vervaeke (Soudal – Quick Step) e Ben Healy (EF Education-EasyPost) si è incollato alla ruota del belga, incurante dell’imminente rientro di un drappello di inseguitori in cui figuravano ben tre maglie degli uomini diretti da Tom Steels. Un saggio di freddezza e intelligenza tattica coronato da uno sprint irresistibile che gli è valsa la conquista del cimento spagnolo.

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Freddezza che non era facile da mantenere, visto che l’ultimo successo internazionale del portoghese era datato 4 febbraio 2020, giorno in cui si impose nella prima tappa del Saudi Tour.

«Prima gara con la nuova maglia e primo successo internazionale dopo tre anni. Non avrei potuto chiedere di più per il debutto con la Intermarché-Circus-Wanty», ha affermato entusiasta Rui Costa. «Le condizioni meteorologiche hanno reso difficile la giornata di oggi, con molto vento, pioggia e temperature rigide. La pericolosa discesa del Col de Soller a metà gara ha provocato un’esplosione del gruppo, permettendo a Kobe Goossens e a me di scappare con un gruppo di dieci corridori. In finale mi sono fidato del mio istinto e alla fine ho vinto la gara. Ho pensato solo alla vittoria e anche se gli inseguitori si sono avvicinati molto nell’ultimo chilometro sono rimasto calmo e non mi sono mai guardato indietro. Mi solleva il morale poter finalmente dimostrare che non ho mai dimenticato come si vince».

La corsa

Avere il sangue freddo è stato importantissimo in una prova che, come ogni anno, è rimasta aperta a più soluzioni, con un incessante alternarsi di salite e discese in grado di rimescolare in continuazione le carte.

A 40 km dalla conclusione, infatti, davanti sono in due: il giovane cronoman irlandese Ben Haely e l’olandese della Lotto Dstny Pascal Eenkhoorn. Ottima la loro azione, ma il drappello degli inseguitori, forte di una quindicina di unità, sembra essere in grado di ricucire facilmente lo strappo.

E invece a 26 km dal traguardo, sull’ultima salita di giornata (2,6 km al 5% di media), ecco l’allungo deciso di Alberto Rui Costa e di Louis Vervaeke, che lungo la picchiata verso Calvia ritrovano la scia dei due fuggitivi. Alle loro spalle il primo drappello inseguitore, in cui pedala anche Andrea Bagioli e Julian Alaphilippe, veleggia a una quarantina di secondi.

A 16 km il belga Vervaeke prova il colpaccio, scattando in faccia ai tre compagni di avventura; Eenkhoorn è costretto ad alzare bandiera bianca, mentre Rui Costa e Healy proseguono del loro passo annullando il tentativo del belga a 7 km dalla conclusione.

Il finale è spettacolare; non fidandosi delle doti da velocista del compagno, Andrea Bagioli e Julian Alaphilippe cercano di riportare sui fuggitivi Casper Pedersen. Davanti se ne accorgono e, se Vervaeke resta giustamente a ruota e Rui Costa mantiene la calma, Ben Healy si mette in testa a menare. Uno sforzo che non gli permetterà di giocarsi la vittoria, ma che vanificherà l’inseguimento degli uomini della Soudal – Quick Step, che assisteranno a una cinquantina di metri lo spunto vincente di Rui Costa.

Ordine d’arrivo 22° Trofeo Calvia

1 COSTA Rui (POR) Intermarché – Circus – Wanty in 3:57:30
2 VERVAEKE Louis (BEL) Soudal – Quick Step
3 HEALY Ben (IRL) EF Education-EasyPost 0:01
4 PEDERSEN Casper (DAN) Soudal – Quick Step 0:03
5 ZINGLE Axel (FRA) Cofidis
6 CANAL Carlos (SPA) Euskaltel – Euskadi
7 GOOSSENS Kobe (BEL) Intermarché – Circus – Wanty
8 ZWIEHOFF Ben (GER) BORA – hansgrohe
9 ALAPHILIPPE Julian (FRA) Soudal – Quick Step 0:09
10 BAGIOLI Andrea (ITA) Soudal – Quick Step
11 EENKHOORN Pascal (NED) Lotto Dstny 0:24